Sarà prorogato al 29 settembre (ore 18) il termine per la presentazione delle proposte relative all’Avviso Imprese Borghi, riguardante i Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del Pnrr.
Il bando
L’Avviso mira a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi assegnatari delle risorse per la presentazione di progetti allo scopo di promuovere la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, per la popolazione e la sostenibilità ambientale, con la proposta di progetti mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti, dei consumi, così come allo smaltimento dei rifiuti e soluzioni di economia circolare.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al Runts – Registro Nazionale Terzo Settore.
Requisiti necessari
Si richiede dunque, per accedere al sostegno, i progetti imprenditoriali siano destinati a unità locali, ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
Informazioni utili
La misura, promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia, prevede l’assegnazione di circa 200 milioni di euro dei fondi previsti dal MiC per il Piano nazionale borghi, finanziato con il PNRR. Sono altresì finanziabili progetti fino a 150.000 euro da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025, e la possibilità di contributi a fondo perduto, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Le domande potranno essere presentate sul sito di Invitalia fino alle ore 18.00 del giorno 29 settembre 2023.