L’ambasciatore Francesco Talò, Consigliere diplomatico del Premier Giorgia Meloni, è stato ricevuto alla Casa Bianca dal Consigliere per la Sicurezza nazionale americana Jake Sullivan. Sul tavolo, due questioni principali, legate alla guerra scatenata dalla Russia e alla situazione in Niger dove il 26 luglio è stato compiuto un golpe che ha destituito il Presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum e mandato al potere una giunta militare capeggiata dal Generale Abdourahamane Tchiani, comandante della Guardia presidenziale. In merito all’aggressione di Mosca contro Kiev, i due hanno ribadito che sia America che l’Italia continueranno a sostenere l’Ucraina, cosi come annunciato già un mese fa dal Presidente Joe Biden e dal Primo Ministro Meloni nel corso del loro incontro.
Ristabilire lʼordine
In merito al Niger, Sullivan e Talò hanno confermato la necessità di ristabilire quanto prima l’ordine costituzionale nel Paese. Oltre a questi due temi, i due Consiglieri hanno anche parlato di come approfondire la cooperazione dei due Paesi su una serie di sfide condivise, a partire dal fornire un maggiore sostegno ai Paesi in via di sviluppo come lʼAfrica. Si è anche discusso della prossima presidenza italiana del G7 nel 2024. Talò, infine, ha ricevuto i complimenti da Sullivan in merito al crescente impegno dellʼItalia nella regione dellʼIndo-Pacifico. Da segnalare che Sullivan ha riunito in quel di Washington anche i consiglieri per la sicurezza nazionale di Francia, Germania e Regno Unito, sempre con lʼobiettivo di fare il punto sugli argomenti più spinosi in atto.