Dal tema della sicurezza alimentare con il Ministro dellʼAgricoltura Francesco Lollobrigida a quello dell’alluvione con il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami. Passando per l’argomento delle riforme istituzionali con Francesco Boccia (Pd), Maria Elena Boschi (Iv), Tommaso Foti (FdI), Maurizio Lupi (Noi con lʼItalia), Nazario Pagano (FI) e Stefano Patuanelli (M5S). È stato un giovedì ricco di spunti interessanti quello vissuto ieri nel corso della quinta giornata del Meeting di Rimini.
È stata la persona più vicina al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni l’ospite più atteso della quinta giornata del Meeting di Rimini. Ossia il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (proprio ieri sua moglie, la sorella del Premier, è stata nominata responsabile del tesseramento di FdI) che ha preso parte al convegno ‘Food Security e Sostenibilità: cooperare per crescere’. E il suo intervento è partito proprio dalla sicurezza alimentare “che va portato avanti con la cooperazione, cercando di sviluppare quei Paesi che sono maggiormente in difficoltà”. Ma prima di ogni discorso bisogna partire da una certezza: l’approvvigionamento, che dall’oggi al domani può venire meno. “La guerra in Ucraina” – ha detto mettendo nel mirino la Russia e Putin – “deve far riflettere perché abbiamo scoperto che si può perdere anche la certezza degli approvvigionamenti se ci si affida nazioni instabili”.
Qualità degli alimenti
Per il Ministro oggi inoltre bisogna soddisfare tutte quelle problematiche legate all’aumento demografico, ma non basta dare cibo a tutti, perché c’è la necessità “di dare buon cibo a tutti”. Insomma, lo sviluppo delle filiere alimentari deve andare di pari passo con la qualità degli alimenti. Qualità che anche i Paesi in via di sviluppo, come l’Africa, devono saper realizzare per una vera sfida della cooperazione. Su questo tema cita Enrico Mattei: “Noi dobbiamo lavorare con questo Paese, cercando di sviluppare azioni che mettano in condizioni alcune Nazioni di vedere crescere non solo il loro valore produttivo ma anche il valore economico delle loro produzioni”.
Scontro sull’alluvione
In merito all’alluvione che ha sconvolto l’Emilia-Romagna a maggio, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami ha spiegato che non è possibile risarcire tutti i danni in tre mesi: “Stiamo parlando di un evento che ha determinato danni per 10 miliardi e le stime non sono neanche complete. L’obiettivo del governo resta comunque quello di risarcire il 100%”. Di diverso avviso Francesco Boccia, Capogruppo del Pd al Senato: “Questo esecutivo ha deciso che non ci saranno ristori al 100%”.
Riforme istituzionali
Sul tema delle riforme, è intervenuta Maria Elena Boschi di Iv, soffermatasi sul provvedimento sulla tassa sugli extraprofitti delle banche: “Così come è non è condivisibile, non lo appoggeremo perché è sostanzialmente demagogico”. Sull’argomento è intervenuto anche Tommaso Foti, Capogruppo alla Camera dei Deputati di FdI, che ha spiegato che saranno valutate le modifiche al provvedimento. Sulla Legge di bilancio il leader di Noi moderati Maurizio Lupi si augura una grande responsabilità da parte del Centrodestra: “Ognuno mette dei paletti ma abbiamo poche risorse che vanno gestite bene e concentrate su pochi temi”. Il forzista Nazario Pagano ha chiesto che, per il bene del Paese, maggioranza e opposizione possano lavorare insieme. Per il Capogruppo del M5S Stefano Patuanelli il governo, in tema di riforme, è in confusione perché “si scontrano il centralismo sovranista e l’autonomismo secessionista delle due forze di maggioranza dell’attuale maggioranza”.