domenica, 17 Novembre, 2024
Società

Truffe on line. L’appello dell’Inps: non cedere dati personali e non aderire a proposte telefoniche

Nel mirino ci sono le persone anziane che non conoscono e non possono seguire l’evoluzione delle tecnologie digitali. Così l’Istituto nazionale di previdenza in un tweet informa gli utenti dei servizi pensionistici e bancari che sono in corso nuovi tentativi di truffa via Sms. Si tratta di messaggi in cui si chiedono svariate cose come ad esempio le coordinate bancarie, o di aderire a programmi finanziari.

Attenzione alle richieste on line

L’Inps infatti invita a non cliccare su eventuali link che arrivano via messaggio e non fornire alcun dato. Ma i tentativi di truffa non riguardano solo gli sms: ‘phishing’ (false e-mail che invitano ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile), truffe telefoniche, ‘falsi funzionari’ che bussano alle porte delle abitazioni e pubblicità ingannevole sono alcuni dei diversi pericoli a cui, secondo l’Inps, possono essere esposti i cittadini interessati dai servizi svolti dall’Istituto.

Non cedere i propri dati

Per tutelare chi usufruisce dei suoi servizi l’Inps ha preparato un vademecum con consigli utili a difendersi da queste truffe, perpetrate tramite internet, e-mail, sms, app e social media.
Nel vademecum l’Istituto ricorda alcune regole basilari per contrastare le richieste fatte dai truffatori on line. Come l’invito ad effettuare le modifiche di propri dati o delle coordinate bancarie può avvenire esclusivamente accedendo alla propria area riservata ‘My Inps’ tramite identità digitale (Spid).

L’istituto non chiede i dati

L’Inps spiega che dall’istituto non si effettuano chiamate telefoniche in cui l’operatore Inps chiede i dati relativi alla posizione del singolo cittadino. I funzionari dell’Istituto non si presentano mai presso il domicilio privato degli utenti o assistiti. Sotto il profilo economico ricorda l’Inps nelle indicazioni anti truffe che non esistono prestiti di intermediazione finanziaria “convenzionati” con l’Istituto.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Gimbe: il Pnrr Missione Salute, finora rispettate tutte le scadenze europee

Ettore Di Bartolomeo

L’inflazione. Una patrimoniale nascosta 

Diletta Gurioli

Ue: in Italia istitituti penitenziari sovraffollati

Emanuela Antonacci

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.