“Subito dopo la firma del contratto integrativo nazionale avvenuta soltanto nel mese di luglio abbiamo interloquito con il MEF al fine di procedere con l’attribuzione delle risorse destinate alle scuole così da evitare ritardi. Le procedure di assegnazione dei Fondi alle scuole sono in corso di perfezionamento e al vaglio degli organi di controllo. Gli uffici del MIM, cui ho dato precise indicazioni in tal senso, stanno lavorando per fare in modo che entro il 31 agosto le risorse siano attribuite alle scuole e che entro il mese di settembre i compensi siano effettivamente percepiti dai titolari”, Cosi il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Contratto integrativo nazionale
“Quest’anno la firma del contratto integrativo nazionale con cui si ripartiscono le risorse del MOF destinate al Fondo di istituto Scolastico (FIS), risorse necessarie per retribuire le attività aggiuntive svolte dal personale scolastico nell’anno 2022/2023, è avvenuta in ritardo. Abbiamo dunque dovuto attendere, a differenza degli anni passati, la firma del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto, che ha finalizzato nuovamente una quota proprio del MOF, oltre a dare seguito ad alcune osservazioni sollevate dal MEF conseguenti alla procedura di rinnovo del contratto nazionale in corso”, ha aggiunto.