Il fondatore della Hillsong Church, Brian Houston, è stato dichiarato non colpevole dall’accusa di aver nascosto i crimini sessuali, su minori, di suo padre. Houston, 69 anni, era l’anziano pastore della chiesa con sede a Sydney, in Australia. La polizia lo aveva accusato due anni fa. Dopo pochi mesi, si era dimesso dai suoi ruoli allʼinterno della chiesa. Il magistrato di Sydney Gareth Christofi ha stabilito che lʼuomo aveva una scusa ragionevole per non denunciare i reati di Frank Houston alla polizia. Christofi ha accettato la spiegazione che Houston fosse convinto che la vittima Brett Sengstock non volesse che gli abusi, accaduti negli anni settanta, fossero denunciati alla polizia. Questo, nonostante nel processo, iniziato nel mese di dicembre, Sengstock avesse testimoniato di non aver mai detto a Houston di non voler denunciare tali abusi. Il magistrato ha affermato che, indipendentemente da ciò che Sengstock ha detto a Houston, quest’ultimo era stato informato dell’atteggiamento della vittima da altre persone. “Le vittime di abusi sessuali – ha affermato Christofi – dovrebbero sentirsi sicure di confidarsi con gli altri senza preoccuparsi di esporli a un reato”. Houston è apparso con le lacrime agli occhi quando ha parlato con i media fuori dal tribunale.