Un trio di educatori in pensione ha rifiutato la raccomandazione di un distretto scolastico suburbano di Atlanta di licenziare un’insegnante che era stata allontanata dall’aula dopo essere stata accusata di aver letto impropriamente un libro sulla fluidità di genere alla sua classe di quinta elementare. La decisione degli educatori consentirà all’insegnante elementare di Due West, Katie Rinderle, di mantenere il suo lavoro. Ma la decisione finale spetterà al consiglio scolastico della contea di Cobb. La giuria ha preso la decisione la scorsa settimana, dopo un’udienza di due giorni per valutare l’opportunità di licenziare la Rinderle per aver letto il libro illustrato ʼMy Shadow is Purpleʼ di Scott Stuart.
Attenzione mediatica
Il caso ha attirato ampia attenzione mediatica. Per molti, era una prova di ciò che gli insegnanti della scuola pubblica possono insegnare in classe, di quanto un sistema scolastico può controllare gli insegnanti e di come i genitori possono porre il veto alle istruzioni che non piacciono. Arriva in mezzo a una reazione conservatrice a livello nazionale ai libri e all’insegnamento delle materie LGBTQ a scuola. I funzionari della contea di Cobb, il secondo distretto scolastico più grande della Georgia, sostengono che la Rinderle abbia infranto le regole del distretto scolastico che vietano l’insegnamento su argomenti controversi. La decisione di licenziarla arrivava dopo le lamentele dei genitori. Si ritiene che sia la prima insegnante di scuola pubblica in Georgia ad affrontare il licenziamento in base ai regolamenti modellati sulle nuove leggi statali che richiedono agli insegnanti di ottenere una pre-approvazione per sollevare argomenti potenzialmente delicati in classe.