Jannik Sinner, numero 8 del mondo e settima forza del tabellone nel torneo di Toronto, si è aggiudicato la finale del ʼNational Bank Openʼ, sesto torneo Atp Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi pari a 6.660.975 dollari. L’altoatesino si è imposto sull’australiano Alex De Minaur, numero 18 del ranking internazionale, col punteggio di 6-4 6-1. Nel primo set grande equilibrio con due break per parte, fino al 4 pari; poi quello decisivo nel decimo gioco. Nella seconda partita, invece, Sinner ha dominato l’avversario, prima di alzare con merito le braccia al cielo. “E’ un grande risultato, che voglio condividere con tutte le persone del mio gruppo. Stiamo lavorando duro e questi risultati ci danno coraggio e ci fanno venir voglia di lavorare ancora di più. In questo torneo ho tenuto sempre il giusto comportamento in campo, affrontando bene e con grande concentrazione tutti i match giocati. Oggi ho sentito un po’ di pressione ma sono stato bravo a gestirla”, ha dichiarato a fine partita Sinner.
Undicesima finale in carriera
Per Sinner, nato a San Candido, che festeggerà 22 anni il 16 agosto, era l’undicesima finale della carriera, la quarta della stagione e la terza in un Masters 1000. Per l’azzurro in bacheca, prima di stasera, sette trofei, dei quali sei Atp 250 e un 500. Tre invece le sconfitte all’ultimo atto per l’altoatesino, due quest’anno e due nei Masters 1000. Per De Minaur, nato a Sydney Ventiquattrenne, invece, era la quattordicesima finale. Fin qui l’australiano ha vinto un 500 e sei 250 (uno quest’anno); mentre ha perso in sei occasioni all’ultimo atto (due volte nel 2023). Per lui quella persa stasera era la prima finale in un Masters 1000. In tutto sono ora 83 i successi italiani nei tornei del circuito internazionale in era Open. Di questi da segnalare i due successi nei 1000 di Adriano Panatta, nel 75 a Stoccolma e nel 76 a Roma, e quello di Fabio Fognini, campione a Monte Carlo nel 2019, raggiunti ora nell’elite dei vincitori dei tornei “1000” da Sinner.
Sesto nel ranking ATP
Da domani l’azzurro sarà numero 6 della classifica mondiale (best ranking per lui). De Minaur salirà invece al gradino numero 12 della graduatoria Atp (best ranking anche per lui). Nella storia Open il migliore italiano di sempre nella classifica mondiale è stato Panatta, quarto nel 1976; Berrettini è arrivato al massimo al gradino numero 6 nel gennaio dello scorso anno. In precedenza, prima dell’era Open, Nicola Pietrangeli sarebbe stato, secondo calcoli “postumi”, alla posizione numero 3 fra il 1959 e il 1960. Vediamo però dove arriverà Sinner.