domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

La polizia di Lansing arresta per errore un giovane di colore che stava portando fuori la spazzatura

Il video virale di un giovane uomo di colore arrestato per errore da agenti di polizia a Lansing, nel Michigan, ha sollevato preoccupazioni sull’uso della forza da parte delle forze dell’ordine e sulla disuguaglianza razziale nel sistema giudiziario penale. Nel video, l’uomo, che indossa pantaloncini al neon e una camicia bianca, viene ammanettato da un agente di polizia. Un uomo che sembra essere suo padre esce dalla casa e cerca di spiegare agli agenti che suo figlio non ha fatto nulla di male. “Hanno traumatizzato mio figlio”, dice l’uomo nel video. Gli agenti di polizia affermano che l’uomo corrispondeva alla descrizione di un sospetto di furto d’auto, ma in seguito sono stati in grado di chiarire che non era il sospetto. Il video ha ricevuto milioni di visualizzazioni su TikTok e ha suscitato un’ondata di indignazione sui social media. Molti utenti hanno accusato gli agenti di polizia di razzismo e di eccessiva forza. Il dipartimento di polizia di Lansing ha rilasciato una dichiarazione in cui si scusa per l’incidente e afferma che sta conducendo un’indagine.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Telegram avrebbe ignorato le richieste di informazioni degli enti di controllo sul materiale contenente abusi sessuali sui minori

Chiara Catone

Gran Bretagna: nuovi scontri tra manifestanti di estrema Destra e polizia in seguito all’attacco con coltello di Southport

Chiara Catone

L’ex capo della polizia di Detroit annuncia la candidatura alle primarie repubblicane per il Senato nel Michigan

Cristina Gambini

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.