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La mano invisibile dell’intelligenza artificiale

venerdì, 11 Agosto 2023
1 minuto di lettura

Come si formano i prezzi dei biglietti aerei diventati ormai esorbitanti? Secondo alcuni, le compagnie aeree utilizzerebbero l’intelligenza artificiale per applicare a ciascun cliente un prezzo personalizzato in base al suo profilo che emergere dai dati reperibili dai comportamenti nella rete e nei social e quindi tenendo conto della sua capacità di spesa, delle sue abitudini, dello stile di vita e anche del  mezzo usato per effettuare la prenotazione.Insomma: puoi spendere? Quindi paga di più. Chissà se è vero. Non pare che questo ipotetico algoritmo funzioni come una sorta di Robin Hood che salassa i ricchi e tratta bene i poveri.Sarebbe interessante sapere se l’intelligenza artificiale fosse così gentile da praticare un prezzo stracciato per  un disoccupato con 3 figli che usa un cellulare di 8 anni fa di terza mano .

In attesa che si faccia luce su questa assoluta presunta novità alcune considerazioni si impongono. La prima.Se tutte le compagnie ricorressero a questo algoritmo saremmo in presenza di un comportamento lesivo delle regole del mercato:infatti i dati di profilazione dei malcapitati clienti sarebbero gli stessi per tutte le compagnie aeree che potrebbero così usare  tecniche di tariffazione standardizzate  senza neanche dover costituire un formale cartello vietato dalle norme antitrust. Ma c’è di piú.

Un meccanismo di formazione dei prezzi sganciato dalle normali dinamiche di domanda, offerta e  costi stravolgerebbe le teorie economiche e farebbe rivoltare nella tomba i grandi pensatori liberali a cominciare da Adam Smith di cui ricordiamo i 300 anni della nascita.

Il prezzo di un  prodotto o servizio non dipenderebbe più dal suo livello alto o medio o basso  ma dalle caratteristiche del cliente peraltro estorte a sua insaputa da dati che circolano in rete.Altro che mano invisibile che crea utilità sociali in cambio di profitti! Saremmo in una sorta di sistema economico che con la scusa di essere più giusto farebbe solo  ingrassare i portafogli dei capitalisti che sfruttano anche l’intelligenza artificiale per arricchirsi.

Giuseppe Mazzei

Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore

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