venerdì, 15 Novembre, 2024
Società

Polizia postale e Luxottica insieme contro attacchi hacker

Sinergia pubblico-privato

Pubblico e privato. Polizia postale e Luxottica, insieme per la tutela strategica e lo sviluppo dellacybersicurezza. La nota azienda agordina, produttrice di occhiali, e la Polizia postale e delle comunicazioni hanno firmato un protocollo allo scopo di creare una sinergia per la prevenzione e la repressione dei crimini informatici. Sinergia “ispirata al principio di sicurezza partecipata” per combattere il fenomeno delle intrusioni di hacker a siti istituzionali o aziendali, aumentato soprattutto dopo l’inizio della guerra russo-ucraina. La difesa contro i cyber criminali ha anche un costo e quindi lievitano le esigenze di risorse e di personale da destinare a questo ambito sempre più strategico. Pubblico e privato, insieme, permette così di distribuire i costi di un servizio che deve essere aggiornatissimo. In questo senso, spiegnao Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio della Polizia Postale e Giorgio Striano, Chief Operating Officer di EssilorLuxottica “assume rilevanza prioritaria il reciproco scambio informativo” che consente di aggiornare tempestivamente le conoscenze sulla natura delle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici.

Evitare attacchi distruttivi

Luxottica è una società leader, a livello internazionale, nel design, produzione e distribuzione di occhiali da fascia alta, di lusso e sportivi e quindi è da ritenersi una vera e propria “infrastruttura critica di interesse generale” da tutelare verso incursioni di hacker o intrusioni indesiderate. L’azienda è la seconda per offerta di posti di lavoro; impiega in tutto poco più di 82mila persone. In Italia è seconda solo a Poste Italiane che conta oltre 140mila dipendenti, pertanto un attacco informatico distruttivo potrebbe fermare per giorni la produzione e va assolutamente scongiurato. La Polizia Postale, dal canto suo “è fortemente impegnata nel cercare forme sempre più solide e strutturate di collaborazione”, che consentano di “mettere a sistema” le conoscenze acquisite, anche grazie al contributo dei numerosi attori istituzionali coinvolti e delle più qualificate realtà del mondo imprenditoriale, sia in ambito nazionale sia a livello regionale.

Partnership per sicurezza cibernetica

Lo spiega meglio Gabrielli: “La stipula dell’accordo odierno rappresenta un significativo passo della Polizia di Stato nel proteggere gli asset economici più importanti del Paese. Sancisce la partnership in tema di sicurezza cibernetica con una delle più importanti realtà economiche che l’Italia esprime, che sarà presidiata dalla struttura che la Polizia Postale sta oggi rafforzando sul territorio mediante il potenziamento dei propri Centri Operativi Sicurezza Cibernetica. La collaborazione con il COSC del Veneto è il frutto della strategia che vede le istituzioni ed i privati lavorare insieme, fattore strategico ed imprescindibile per costruire un perimetro cibernetico sicuro”.

Mentre per Striano la sigla del protocollo con la Polizia Postale oltre a essere strategiaca “segna un importante passo avanti nella prevenzione e nel contrasto dei crimini informatici, creando una efficace sinergia tra pubblico e privato”. 

Arriva l’occhiale “che sente”

Dalla vista all’udito: intanto Luxottica ha appena annunciato che è entrata nel mercato delle soluzioni acustiche. Con un team “Super Audio” dedicato, risorse R&D interne e la recente acquisizione della start-up israeliana Nuance, il gruppo lancerà una tecnologia rivoluzionaria a per oltre 1 miliardo e 25 milioni di persone con disturbi uditivi. Gli apparecchi acustici sono considerati anti estetici e, quindi, poco utilizzati e quella di incorporarli nelle stanghette degli occhiali potrebbe essere l’uovo di colombo.

Oggi, nel mondo, l’83% dei consumatori con disturbi uditivi moderati o lievi non indossa ancora una soluzione acustica. Il team “Super Audio” – assicurano da Agordo –  sta lavorando al primo prodotto, “completamente invisibile”, che cambierà radicalmente il paradigma, integrando in maniera del tutto impercettibile “tecnologie acustiche altamente performanti” in un occhiale alla moda. Il lancio è previsto nella seconda metà del 2024.  

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