venerdì, 15 Novembre, 2024
Attualità

Emergenza migranti: a New York oltre 150 persone dormono in strada per ricevere assistenza umanitaia

È la peggiore emergenza migratoria nella storia della Grande Mela. Da giorni davanti al Roosevelt Hotel di Midtown Manhattan, principale centro di accoglienza di New York, sono in coda oltre 150 migranti senza fissa dimora in un disperato tentativo di ricevere assistenza umanitaria. La lunga fila di persone si estende visibilmente per tutto l’isolato, dall’ingresso sud dell’albergo sulla Quarantacinquesima strada fino a Vanderbilt Avenue e la Quarantaseiesima strada, quasi fino all’ingresso nord. Di notte i richiedenti asilo (quasi tutti di provenienza latino-americana) dormono su giacigli improvvisati con cartoni. Di giorno, invece, rimangono seduti (per non perdere la precedenza’) usando qualche ombrello per proteggersi dal sole, divisi in sezioni da sostegni retrattili per il controllo della folla. Periodicamente qualche volontario distribuisce cibo e acqua, ma non è dato sapere per quanto altro tempo durerà la situazione, aggravata da una delle peggiori ondate di calore della storia recente newyorkese.

Il diritto all’alloggio

La Legal Aid Society e la Coalition for the Homeless hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui si scagliano contro la città per aver violato il diritto all’alloggio e una serie di ordini del tribunale. “I nostri clienti che sono bloccati senza un riparo sono straziati e irritati, e se questa situazione dovesse continuare, non avremo altra scelta se non quella di intentare una causa per far rispettare la legge”, si legge nel comunicato.

“Situazione grave”

Nemmeno il sindaco Eric Adams ha saputo dare tempistiche, limitandosi a ribadire che la situazione è grave durante un punto stampa: “Ora che abbiamo esaurito lo spazio, dobbiamo capire come localizzare l’inevitabile mancanza di spazio all’interno”. Il primo cittadino ha peraltro promesso che formulerà un piano nei prossimi giorni, ma che “questa città non assomiglierà ad altre città con le loro tende su e giù”. New York è attualmente alle prese con un numero record di 100.000 persone senzatetto, di cui più della metà sono proprio immigrati arrivati dal confine meridionale. La città ha finora aperto 179 siti di emergenza, tra cui 12 centri di soccorso e risposta alle emergenze umanitarie in decine di hotel in tutta la città. Con la diminuzione dei rifugi e degli spazi in città, Adams ha inoltre ordinato di inviare i migranti negli alberghi della Hudson Valley e del Nord, scontrandosi però con l’ostruzionismo delle autorità locali.

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