La giornata conclusiva degli ‘Stati Generali del Socialismo’ ha visto tra i relatori il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Anche lui ha detto la propria in merito all’appello lanciato dal Segretario del Psi Enzo Maraio che ha chiesto nei giorni scorsi, a tutti i partiti della Sinistra, unità d’intenti per contrastare il Centrodestra. Bonelli, come del resto ieri Elly Schlein, Nicola Fratoianni e Bruno Tabacci (rispettivamente per Pd, Sinistra italiana e Centro democratico) si è detto d’accordo sul costruire tutti insieme un piano collettivo: “Mi auguro che possano aumentare le occasioni e i momenti di condivisione per immaginare un progetto comune, una grande alleanza per il clima, la democrazia e il lavoro che abbia come obiettivo le elezioni europee”. L’esponente di Alleanza Verdi ha aggiunto di non immaginare un cartello elettorale, “ma un luogo che possa accogliere e valorizzare le culture politiche, le associazioni, tante realtà che hanno obiettivi comuni. Mi auguro si possa fare anche per rispondere ai tentativi dei partiti più grandi che tentano di egemonizzare la Sinistra”.
La critica a Pichetto Fratin
Bonelli poi ha criticato il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin dopo aver letto un’intervista di quest’ultimo sul quotidiano ‘La Repubblica’ in cui parlava della crisi climatica e degli effetti negativi che comporta dal punto di vista economico. Per il co-portavoce di Europa Verde l’esecutivo ha sbagliato a non pensare prima a un piano strategico per combattere questa problematica: “Quello presentato dal governo vuole trasformare l’Italia in un hub del gas investendo in strutture che ci inchioderanno alle fonti fossili – che sono le principali responsabili del cambiamento climatico – per i prossimi trent’anni, anziché puntare sulle energie rinnovabili. Come la scelta del deposito per la cattura e lo stoccaggio della CO2 che serve a far dipendere l’Italia dal gas. Pichetto fa il contrario di quello che dichiara”. Secondo Bonelli inoltre è ancora più incomprensibile il no della maggioranza alla Legge Natura Europea pensata per aiutare il comparto agricolo, in grande difficoltà anche per i fenomeni estremi dovuti che stanno martoriando l’Italia: “Dopo le alluvioni, sempre in Romagna sabato sono arrivate le trombe d’aria. E in Lombardia e Veneto grandinate intense con chicchi come palle da tennis che mettono in ginocchio le colture. Mentre al Centro e Sud Italia continuano le ondate di caldo creando problemi di salute alla cittadinanza e all’attività economica. Per questo ci aspettiamo che da questo Governo arrivino più fatti e meno parole”.