Procedono senza sosta le attività di recupero in mare dei migranti in difficoltà da parte della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. Nelle scorse ore l’hotspot di contrada Imbriacola di Lampedusa ha toccato circa 3.500 presenze, per le numerosissime operazioni di recupero e sbarchi avvenuti negli ultimi giorni. Contestualmente l’organizzazione logistica al molo Favaloro della Croce Rossa e delle forze di Polizia, coordinate dal Questore di Agrigento Emanuele Ricifari garantisce quotidianamente l’assistenza ai migranti e la sicurezza per cittadini lampedusani e turisti presenti sull’isola. La Prefettura di Agrigento sta lavorando senza sosta, ormai da settimane, per il trasferimento immediato dei migranti in altre località in Sicilia e in Italia. Solo nella giornata odierna quasi 1700 migranti saranno trasferiti dall’isola. Settecento persone sono state imbarcate all’attracco di Cala Pisana sulla Nave Dattilo della Guardia Costiera, altre 100 sulla P04 Osum della Guardia di Finanza diretta a Pozzallo. Tutti gli altri migranti sono stati trasferiti con i due traghetti di linea Galaxy e Cossyra diretti a Porto Empedocle. Non mancano le polemiche da parte dei pescatori dell’isola e dei passeggeri, che spesso si ritrovano ad affrontare notevoli ritardi delle navi per le procedure di imbarco, sbarco e igienizzazione degli spazi. I pescatori lamentano che il loro pescato, arrivando in ritardo non viene immesso subito sul mercato con notevoli perdite di guadagno. A guidare i pescatori dell’isola, l’ex sindaco Totò Martello, che chiede un incontro con il Presidente della Regione Renato Schifani, per valutare soluzioni idonee per risolvere anche il problema dei barchini dei migranti, lasciati alla deriva, che arrecano danni alle reti dei pescatori e rappresentano un pericolo importante per le barche da pesca. Intanto altre motovedette hanno lasciato il porto per effettuare ulteriori recuperi in mare di migranti, il loro rientro al molo Favaloro è previsto durante la notte.