sabato, 21 Dicembre, 2024
Società

Iniziativa del Mar Nero, stop dalla Russia per accordi sul grano. António Guterres: “Non arresteranno i nostri sforzi”

L’iniziativa del Mar Nero concordata nel 2022 dalle Nazioni Unite con la Russia, la Turchia e l’Ucraina ha permesso finora a milioni di tonnellate di grano e altri prodotti alimentari di lasciare i porti ucraini, svolgendo un ruolo indispensabile per la sicurezza alimentare globale. Infatti, fino al 12 luglio 2023 quasi trentatré milioni di tonnellate di grano hanno attraversato il Mar Nero. Lo scorso 17 luglio Mosca ha annunciato la sospensione dell’accordo per l’esportazione di grano attraverso il Mar Nero dai porti ucraini, dopo aver assodato che gli impegni con la parte russa non sono stati rispettati. “L’accordo sul grano è sospeso”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. A tal proposito, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto: “La Russia ha informato ufficialmente le parti turca e ucraina, così come il Segretariato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Dmitry Peskov ha poi sottolineato: “Non appena la parte russa degli accordi sarà soddisfatta, la Russia tornerà immediatamente ad attuare questo accordo”. Nel dettaglio, la Russia rimprovera all’Occidente collettivo di non aver mantenuto l’impegno di ricollegare la Banca agricola russa, (Rosselkhozbank) alla rete di pagamento internazionale SWIFT, alla revoca delle sanzioni sui pezzi di ricambio per le macchine agricole, allo sblocco della logistica dei trasporti e delle assicurazioni e allo sblocco dei beni. A riguardo nel briefing quotidiano del portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, si legge: “Questa mattina, il Segretario Generale ha dichiarato di deplorare profondamente la decisione della Federazione Russa di porre fine all’attuazione dell’Iniziativa del Mar Nero compreso il ritiro delle garanzie di sicurezza russe per la navigazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero. Ha sottolineato che questa iniziativa ha garantito il passaggio sicuro di oltre 32 milioni di tonnellate di prodotti alimentari dai porti ucraini. L’Iniziativa, ha detto, insieme al Memorandum d’intesa per facilitare le esportazioni di prodotti alimentari e fertilizzanti russi, è stata un’ancora di salvezza per la sicurezza alimentare globale e un faro di speranza in un mondo tormentato. Ha affermato che, in ultima analisi, la partecipazione a questi accordi è una scelta, ma le persone in difficoltà ovunque, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, non hanno scelta. Ha avvertito che centinaia di milioni di persone soffrono la fame e i consumatori stanno affrontando una crisi globale del costo della vita, anche per quanto riguarda i prezzi dei prodotti alimentari e ne pagheranno il prezzo. Ha dichiarato di essere profondamente deluso dal fatto che le sue proposte siano rimaste inascoltate, aggiungendo che la decisione odierna della Federazione Russa colpirà le persone bisognose ovunque. Ma il Segretario Generale non si fermerà e le Nazioni Unite non arresteranno i nostri sforzi per facilitare l’accesso senza ostacoli ai mercati globali dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti provenienti sia dall’Ucraina che dalla Federazione Russa”.

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