venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

“Generazione Z” e “Millenial” delusi da Biden. La loro probabile astensione al voto potrebbe decidere le elezioni presidenziali nel 2024

Nel 2020, nelle elezioni di mietermi, Joe Biden ottenne una vittoria di misura grazie all’assist decisivo dei giovani elettori. Ma mentre il presidente si ricandida ala guida degli USA, molti giovani elettori non sono soddisfatti rendendo enigmatico il risultato di un probabile scontro con l’ex presidente Donald Trump. Biden non corre il rischio di perdere i voti della “Generazione Z” e dei “Millennial” in favore di Trump. Corre il rischio che queste fasce di elettori non vadano al voto, lasciando campo facile al tycoon. John Della Volpe, direttore dei sondaggi presso l’Harvard Kennedy School Institute of Politics, specializzato in atteggiamenti dei giovani elettori, ha affermato che la scelta di questi elettori deciderà la sfida per la Casa Bianca nel 2024. Della Volpe ha scritto che gli elettori sotto i 30 anni, fondamentali per le moderne vittorie democratiche, ora sembrano meno propensi a identificarsi come dem, allineandosi invece come indipendenti. Inoltre, un sempre minor numero di giovani elettori vede la politica come un modo significativo per creare cambiamento. Nel 2020, Biden prese il 60% degli elettori sotto i 30 anni, mentre Trump il 36%. Quell’anno l’ affluenza alle urne dei giovani era aumentata rispetto al 2016, aiutando Biden a vincere l’Electoral College con un margine di soli 45.000 voti in tre stati oscillanti. L’indice di approvazione nazionale di Biden con gli elettori registrati sotto i 35 anni è del 51%, con un punteggio sfavorevole del 44%. L’entusiasmo dei giovani elettori per Biden è limitato: solo il 9% degli elettori sotto i 35 anni ha dichiarato di “approvare fortemente” la performance di Biden. Tra coloro che disapprovano, il 28% ha dichiarato di “disapprovare fortemente”, mentre il 16% ha dichiarato di “disapprovare in qualche modo”. La campagna di Biden indica che non sta dando nulla per scontato e incontrerà gli elettori più giovani “dove sono” per sostenere la propria rielezione. “I giovani sono fortemente colpiti dalle questioni in primo piano e al centro di queste elezioni, guidate dall’agenda estrema del MAGA, che taglia i costi per le aziende ma non gli studenti indebitati, toglie i diritti fondamentali e non riesce a proteggere i giovani americani dalle nostre minacce più urgenti come la violenza armata e il cambiamento climatico – ha detto il portavoce della campagna di Biden, Kevin Munoz – Il presidente e il vicepresidente Harris stanno combattendo per il futuro che i giovani americani meritano e, come hanno fatto i Democratici nel 2020 e nel 2022, incontreranno i giovani americani dove sono e trasformeranno la loro energia in azione come parte della coalizione vincente per il 2024”.

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