Il dipartimento della protezione civile e gestione delle emergenze ha avvertito che la polizia islandese ha limitato l’accesso a un vulcano per inquinamento dovuto all’emissione di gas tossico potenzialmente letale. I residenti della penisola di Reykjanes, vicino alla capitale Reykjavik, sono stati incoraggiati a dormire con le finestre chiuse e a spegnere la ventilazione. “La polizia, seguendo il consiglio degli scienziati, ha deciso di limitare l’accesso al vulcano a causa dell’enorme inquinamento da gas tossico potenzialmente letale – ha affermato il dipartimento – Per le prossime ore, è altamente probabile che il gas si accumuli intorno al sito dell’eruzione a causa del vento debole. Coloro che hanno già intrapreso l’escursione al sito dell’eruzione sono vivamente invitati a lasciare l’area”. “Il filmato dell’eruzione mostra che il flusso di lava per ora è cessato – ha affermato Magnus Tumi Gudmundsson, professore di geofisica all’Università dell’Islanda – Tuttavia potrebbe riprendere ad eruttare e l’attesa potrebbe non essere lunga”. L’eruzione segue un’intensa attività sismica degli ultimi giorni ed è classificata come eruzione di fessura, che di solito non provoca grandi esplosioni o una quantità significativa di cenere nella stratosfera.