sabato, 16 Novembre, 2024
Turismo

Bankitalia: +30% spesa turisti stranieri in Italia

Il turismo straniero in Italia sembra godere di un ottimo stato di salute. Appaiono lontani anni luce gli anni della pandemia con le relative restrizioni che ovviamente bloccarono l’intero settore. In un commento sui dati delle ‘Statistiche sul Turismo Internazionale dell’Italia’ relativi ad aprile, Banca d’Italia ha spiegato che il saldo della bilancia dei pagamenti turistica del BelPaese ha registrato un avanzo di 1,4 miliardi di euro, il che significa un aumento significativo rispetto agli 1,1 miliardi dell’anno prima. Inoltre la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (3,8 miliardi) e quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,4 miliardi) ha registrato il medesimo incremento tendenziale (32%). Scorrendo la disamina di Palazzo Koch si scopre poi che la spesa degli stranieri all’interno del BelPaese è aumentata del 30 per cento rispetto all’anno precedente, mentre quella dei viaggiatori italiani all’estero del 41 per cento. Sono numeri molto importanti che addirittura superano il periodo pre-Covid. Già, perché nel confronto entrambi i flussi di cui sopra sono collocati in termini nominali su livelli superiori a quelli osservati nel trimestre terminante in aprile 2019, rispettivamente del 7,9 per cento per quelli in entrata e del 16,7 per cento per quelli in uscita.

I numeri della Coldiretti

I dati di Bankitalia sono stati poi analizzati dalla Coldiretti che dal proprio canto ha specificato che in questo 2023 c’è stato un aumento del 37% dei viaggiatori provenienti dall’estero rispetto allo scorso anno anche se gli arrivi rimangono inferiori di appena l’11% al 2019, anno prima della pandemia. Nello specifico nei primi 4 mesi del 2023 sono arrivati, da fuori, 21,8 milioni di vacanzieri. L’andamento positivo degli arrivi è confermato dalla spesa che nel quadrimestre per gli stranieri è stata addirittura di 10,6 miliardi rispetto in aumento del 34% rispetto dello stesso periodo dell’anno precedente. Un andamento positivo che potrebbe portare a favorire il ritorno in Italia di 33 milioni di turisti stranieri che prima del Covid avevano pernottato nella Penisola durante l’estate. Nella scelta delle mete sono apprezzate particolarmente le città d’arte, ma risultano ben gradite anche le località di mare contribuendo quindi alle stime positive per il comparto balneare nazionale per questo 2023.

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