Negli scorsi giorni è stata prelevata dai tecnici di Fincantieri la prima delle 78 paratoie del Mose, per essere sottoposta a manutenzione. Un parallelepipedo di 20 m di larghezza, 9 di lunghezza, 3 di altezza, per un peso complessivo di 350 tonnellate, ricoperto di alghe e molluschi, è stato estratto dall’acqua da tre argani attaccati a una cavalletta posizionata alla diga di Treporti. Un appuntamento atteso per verificare la situazione della prima componente della barriera del Mose posizionata nella primavera del 2013, a cui ha preso parte dall’Isola Nuova in bocca di Porto di San Nicolò, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Presenti, inoltre, insieme al Commissario straordinario Elisabetta Spitz, il prefetto di Venezia Michele di Bari, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio, il comandante del Porto di Venezia e direttore marittimo del Veneto Filippo Marini. La paratoia, la sesta per posizione delle 21 sistemate in quella bocca di porto, è stata sganciata dal cassone in cui è alloggiata questa mattina, agganciata a una gabbia metallica e lasciata sulla superficie dell’acqua. Il sollevamento, in posizione orizzontale, ha richiesto una quarantina di minuti. Nella giornata di domani verrà caricata su un pontone per essere poi trasportata in cantiere per la manutenzione, alla banchina dell’Azoto, a Marghera. Dopo 11 anni, continuativi in acqua, tra salsedine e sabbia, verrà ripulita dalle alghe e dai mitili che si sono depositati sulla superficie. Si tratterà di una manutenzione straordinaria prototipale: verrà analizzata all’esterno e all’interno, attraverso la realizzazione di tre aperture. Tutte le verifiche saranno monitorate e registrate, mentre il Dipartimento di Biologia marina dell’Università di Padova avrà il compito di studiare l’accrescimento marino. Le giunture saranno verificate, la struttura sarà controllata, così come il consumo delle vernici, l’usura degli impianti e lo stato di salute delle cerniere. Nel frattempo, sarà sistemata al suo posto una paratoia di riserva. Nel mese di agosto una seconda paratoia verrà estratta per una manutenzione ordinaria. L’attività si dovrebbe concludere nel mese di settembre. Al termine dell’indagine verrà bandita la gara per la manutenzione a tutte le bocche di porto.