mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Sanità

Contratto dei medici. Di Silverio e Quici (Anaao Assomed e Cimo): bozza improponibile. Dalle Regioni un muro

Percorso in salita per il contratto dei medici. Lo sottolineano le Associazioni di categoria dei medici ospedalieri che rivendicano, anche senza polemizzare, il diritto al dissenso. “Le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dai sindacati Anaao Assomed e Cimo in merito alla trattativa per il rinnovo del contratto dei medici, veterinari e dirigenti sanitari sono tutt’altro che polemiche, come invece sostiene in una nota il Presidente dell’Aran Antonio Naddeo”, osservano le due Associazioni.
Contratti, risvolti negativi “La reazione delle organizzazioni sindacali – che, lo ricordiamo, devono difendere gli interessi dei lavoratori – è scaturita dalla lettura di una bozza di contratto che ha numerosi risvolti negativi per la qualità della vita e del lavoro dei professionisti che rappresentano”, puntualizzano Associazioni sindacali di categoria, “Una presa di posizione che è stata più volte ribadita dall’Anaao Assomed e dalla Cimo”, osservano, “e con coerenza nel corso delle riunioni, oltre che attraverso i mezzi stampa”.

Documento inaccettabile

I punti di incontro concordati non risolvono per le Anaao e Cimo, le maggiori criticità denunciate dalle organizzazioni sindacali, “tra le quali l’orario di lavoro”, dichiarano Pierino Di Silverio, Segretario Anaao Assomed, e Guido Quici, Presidente Cimo, “E sono questi gli snodi su cui occorre lavorare per migliorare un testo che, al momento, riteniamo inaccettabile”.

Il muro di gomma

“Siamo consapevoli della disponibilità dell’Aran”, spiegano di Silverio e Quici, “che sta indubbiamente tentando di raggiungere un accordo nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, ma appare evidente che ci troviamo dinanzi a un muro di gomma composto dalle Regioni che al momento impedisce di ottenere dei risultati tangibili e avere tempi certi e rapidi di chiusura della trattativa”.

Superare il nodo Regioni

Non possiamo che auspicare, allora, concludono i due esponenti sindacali di Anaao Assomed e Cimo, “che l’Aran riesca a persuadere le Regioni sulla necessità di arrivare a un contratto realmente migliorativo per i dirigenti medici, sanitari e veterinari e che possa fornire nuova speranza alle migliaia di colleghi che continuano a fuggire dagli ospedali. Il contratto non può essere un mero atto burocratico economico, ma deve concorrere a migliorare lo stato del nostro sistema di cure e di chi le eroga”.

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