Qual è il ruolo dell’etica all’interno del mondo dell’innovazione? La risposta a questa domanda è stata il focus principale dell’Open Innovation Summit 2023, dedicato all’umanesimo industriale tecnologico e organizzato dal Sole 24 Ore e Digital Magics in quel di Saint Vincent. Ospite d’onore dell’appuntamento che ha permesso un dialogo tra i rappresentanti ai massimi livelli delle istituzioni dell’imprenditoria, della ricerca e del mondo accademico e anche dell’hacking (attività mirate alla compromissione di dispositivi digitali), il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. E a proposito di P.a, il rappresentante del governo Meloni ha voluto sùbito sfatare un tabu: non è vero che nella Pubblica amministrazione (“le cui strutture vanno comunque rinforzate”) lavorano tante persone, dato che “il rapporto tra dipendenti pubblici e residenti vede l’Italia fanalino di coda in Europa”.
Paghe importanti
Secondo il Ministro la sfida che oggi bisogna affrontare e vincere riguarda in primis il futuro dei giovani (definiti come “capitale umano”) e per questo “bisogna garantire loro dei percorsi di crescita adeguati”, così da premiare chi performa e chi ha talento: “Non possiamo mica pensare – le sue parole – a una organizzazione attrattiva dove i giovani brillanti che entrano poi fanno carriera per anzianità. Questo è un mondo oramai finito. E perciò bisogna lavorare sulla valorizzazione delle nostre persone”. Zangrillo ha poi sottolineato che le retribuzioni della Pubblica amministrazione sono certamente competitive per i diplomati o i giovani laureati che vi fanno ingresso: “Anzi, sono migliori rispetto alle paghe dei privati”.
Il mondo delle imprese
Uno dei temi che ha voluto toccare Zangrillo riguarda il mondo delle imprese che hanno chiesto al governo di contingentare i controlli per non frenare il lavoro. In pratica, le aziende sono stanche di essere visitate da diversi enti controllori nello stesso periodo per verificare sostanzialmente le stesse cose e hanno chiesto quindi una semplificazione sulle ispezioni. Il Ministro si è detto d’accordo dicendo che insieme alle associazioni di categoria, i sindacati e i rappresentanti delle imprese stesse è stato presentato un decreto legislativo sui controlli proprio con l’obiettivo di rendere più veloce e snello il lavoro: “Semplificare significa rendere il rapporto tra Pubblica amministrazione, cittadini e imprese, una relazione semplice e fare in modo che la burocrazia sia vista non come un ostacolo, bensì come un’opportunità”.
A proposito di semplificazione, Zangrillo ha poi affermato che con l’Università Federico II di Napoli è in via di realizzazione un’App che permetterà alle persone di iscriversi direttamente ai concorsi tramite il cellulare e inoltre “da gennaio di quest’anno abbiamo attivato un portale che gestisce in modalità completamente digitale tutte le procedure concorsuali della pubblica amministrazione”.