Il governatore dell’Arizona Katie Hobbs ha emesso martedì due ordini esecutivi pro-LGBTQ, vietando il sostegno statale alla cosiddetta terapia di conversione e consentendo ai dipendenti statali transgender di ricevere assistenza sanitaria che affermi il genere nell’ambito del loro piano assicurativo.
Hobbs ha fatto l’annuncio dagli uffici di un’organizzazione no profit nel centro di Phoenix che si concentra sull’aiutare i giovani LGBTQ.
In base alle azioni esecutive, alle agenzie statali sarà vietato utilizzare fondi per promuovere o facilitare la cosiddetta terapia di conversione, la pratica scientificamente screditata di utilizzare la terapia per “convertire” le persone LGBTQ all’eterosessualità o alle tradizionali aspettative di genere.
Inoltre, i piani di assicurazione sanitaria dei dipendenti statali non possono più elencare la chirurgia di affermazione del genere come non ammissibile alla copertura. Un divieto di tale copertura è stato emanato nel 2017.
Il cambiamento avrà un impatto sugli ex e attuali dipendenti statali e sui lavoratori delle università pubbliche.
L’ordine risolve efficacemente una causa in corso intentata nel 2019 dal dottor Russell Toomey, un professore dell’Università dell’Arizona che è transgender e ha chiesto copertura per un intervento chirurgico “necessario dal punto di vista medico”. Gli avvocati dell’ACLU che rappresentano Toomey hanno dichiarato che presenteranno una mozione per risolvere il caso.
Anche le agenzie statali non potranno cooperare con casi civili e penali negli stati in cui l’assistenza sanitaria che afferma il genere è illegale.