Buone nuove sul fronte del lavoro in Italia con una… doppietta. Già, perché a maggio, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e sono diminuiti i disoccupati. La disamina arriva dall’Istat che snocciola numeri che fanno capire lo stato delle cose. Tra le notizie più rilevanti, c’è che il tasso di disoccupazione del 7,6% è il più basso a partire da aprile 2020: 7,5%. Ma c’è da considerare che era un periodo alquanto particolare perché si era alle prese con le restrizioni legate al Covid. E pertanto per trovare un risultato precedente più basso, bisogna risalire, invece a maggio del 2009, quando il tasso di disoccupazione si attestava al 7,5%. Scendendo nei dettagli, hanno trovato occupazione 21mila persone (+0,1%) tra gli uomini, gli autonomi, i 25-34enni e tra chi ha almeno 50 anni; cala invece tra le donne, i dipendenti a termine, tra i più giovani (15-24 anni) e i 35-49enni. Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto ad aprile 2023, diminuisce (-1,7%, pari a -34mila unità) tra gli uomini, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,6% (-0,1 punti), quello giovanile sale al 21,7% (+0,9 punti). Il tasso di inattività rimane invariato al 33,7%.
Numeri importanti
Confrontando il trimestre marzo-maggio 2023 con quello precedente (dicembre 2022-febbraio 2023) si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +120mila unità). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,6%, pari a -33mila unità) e degli inattivi (-0,6%, pari a -74mila unità). Il numero di occupati a maggio 2023 supera quello di maggio 2022 dell’1,7% (+383mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,3 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Ma nell’Unione europea come è lo stato delle cose? Il tasso di disoccupazione, sempre riferito a maggio, si è attestato al 5,9% (contro il 6% ad aprile e il 6,1% a maggio 2022). Numericamente parlando, rispetto ad aprile 2023 la disoccupazione è diminuita di 75 mila unità nell’Ue di 57 mila unità nella zona euro.
La fiducia degli italiani
I dati comunicati dall’Istituto di statistica sono, ovviamente, un toccasana e una buona notizia per tutti i settori: “Anche in maggio, il mercato del lavoro contribuisce più che positivamente alla costruzione del profilo di crescita dell’economia italiana nel secondo trimestre dell’anno in corso: con quasi 23 milioni e 500mila occupati (21mila unità in più rispetto ad aprile) viene toccato il record assoluto dal 2004”, il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio.