“Oltre la metà degli studenti italiani dagli 11 ai 17 anni hanno subito violenze dai bulli ma le denunce sono davvero poche e non raggiungono nemmeno 500 casi in Italia. Un corto circuito che deve essere superato spiegando ai ragazzi che denunciare è possibile, anzi doveroso. E che non sono soli in questo momento così delicato perché le forze dell’ordine, gli insegnanti e, soprattutto, i genitori sono pronti e preparati a dare loro il sostegno necessario grazie anche agli incontri che organizziamo tra tutti i protagonisti della lotta al bullismo”.
Lo ha detto Domenico Falco presidente del Corecom Campania, commentando l’allarme lanciato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale e presentando la seconda tappa della campagna contro i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo “@scuolasenzabulli”, promossa dal Comitato regionale per la comunicazione della Campania, che si terrà domani alle ore 11 presso l’Istituto comprensivo “Amerigo Vespucci” di Monte di Procida (corso Umberto I, 72).
Ai lavori parteciperanno oltre al presidente Falco, Giuseppe Pugliese (sindaco di Monte di Procida), Fernanda D’Agostino (dirigente scolastica), Nicola La Sala (funzionario del Servizio ispettivo dell’Agcom), Gerarda Stella (assessore comunale alle Politiche sociali), Claudio Di Stefano (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pozzuoli), Luigi Carannante (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Monte di Procida) e Walter Grassi (Ispettore della Polizia Postale).