In occasione dell’evento Summer Fancy Food Show 2023 di New York, dedicato alle specialità alimentari, l’Agenzia ICE ha organizzato una serata al Gotham Hall di Broadway per valorizzare la cucina italiana nel percorso di candidatura nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale. Il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e l’Ambasciata italiana negli Stati Uniti hanno deciso di identificare in tale occasione un’opportunità per dare merito a questa candidatura. Nel corso della serata svoltasi lo scorso sabato è stata consegnata da parte del Ministero dell’Agricoltura a Fabrizio Facchini, componente del Cda dell’associazione italiana Chef di New York, una targa da esporre presso la propria attività recante la scritta “Io amo la cucina italiana candidata a Patrimonio Unesco”. Il Ministro Lollobrigida intervenendo all’introduzione della serata alla presenza dell’Ambasciatrice dell’Italia, Mariangela Zappia, ha detto: “Siamo qui per portare avanti una competizione che vedrà nel 2025 la cucina italiana candidata a patrimonio dell’Umanità Unesco e con questo tipo di riconoscimento sarà degna di essere difesa, tutelata e valorizzata. Saranno due anni nei quali vorremmo coinvolgere tutti gli attori protagonisti del nostro Sistema Italia, fatto di quei milioni di italiani che per affetto, per cuore e per passione, abitano nel pianeta e sono i nostri migliori ambasciatori, raccontando quello che vale la nostra cultura, la nostra storia, le nostre emozioni”. “Sarà una sfida che vedrà protagonista l’Italia e che si può raccogliere non rinunciando all’elemento della qualità nella produzione del cibo” ha sottolineato il Ministro Lollobrigida, aggiungendo “Non si arriva alla soluzione standardizzando i prodotti rendendoli tutti uguali, omologandoli e creando produzioni a basso costo e a basso potenziale nutrizionale. Bisogna riuscire a fare scelte diverse. La cucina italiana nel suo insieme può essere uno degli elementi sui quali basare questo approccio”. Anche Mariangela Zappia ha osservato: “La cucina italiana, insieme alla moda, al design e alle eccellenze più innovative del made in Italy è già amatissima negli Stati Uniti. La candidatura all’inserimento nel patrimonio immateriale dell’umanità contribuisce ad accrescere, nel pubblico americano, la consapevolezza che la cucina italiana non esprime solo il meglio in termini di gusto ma è un tassello fondamentale di un patrimonio culturale ineguagliabile, parte di una tradizione millenaria e allo stesso tempo dimostrazione di innovazione e sostenibilità”.