lunedì, 23 Dicembre, 2024
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Kata, l’ultima bimba scomparsa. Nel 2022 in Italia sono stati 17.130

La scomparsa della piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni di cui non si ha più traccia dal 10 giugno scorso, riaccende i riflettori su un dramma che solitamente pensiamo non appartenga all’Italia, quello, cioè, delle persone scomparse, il cui numero resta elevatissimo. Ce lo ha appena ricordato il generale dei carabinieri di Firenze, Gabriele Vitagliano, incaricato delle ricerche della piccola.

Parliamo di più di 24.000 individui l’anno, di cui uno su due minori. Un fenomeno che sembra non arrestarsi, anzi aumentare negli anni, tanto da dover istituire – quindici anni fa – un Commissario straordinario del Governo, fatto quasi impensabile in un Paese avanzato. Ne ha parlato anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla presentazione annuale al Viminale della Relazione sull’attività svolta nell’anno 2022 dall’Ufficio del Commissario straordinario per le persone scomparse. 

24.369 denunce in un anno, +26% rispetto al 2021

Lo scorso anno sono state esattamente 24.369 le denunce di scomparsa presentate alle Forze di polizia, pari a una media di 67 al giorno, con un aumento pari al 26% rispetto al 2021, quando le denunce furono 19.269. Fortunatamente è anche in aumento il numero dei ritrovamenti, grazie anche alla progressiva crescita delle denunce di scomparsa di minori. Il che fa pensare che il numero reale possa essere maggiore di quello censito. “L’aumento del numero delle denunce nel 2022 – ha spiegato il ministro – oltre a restituire l’ampiezza e la complessità delle dinamiche che caratterizzano il tema, rappresenta anche un importante segnale di fiducia nel lavoro svolto dalle istituzioni. E unitamente all’incremento dei ritrovamenti, testimonia l’efficacia dell’azione svolta dal Commissario straordinario e da tutti gli attori che operano sul territorio: prefetture, Forze di polizia e associazioni”.

Scomparsi 70 bambini ucraini

Le persone che scompaiono sono minori, adulti e anziani, che fanno perdere le proprie tracce lasciando le famiglie nell’angoscia. Delle 942 denunce di scomparsa, la gran parte riguarda gli uomini. Secondo il Commissario straordinario, Antonio Bella, nell’82% dei casi si tratta di allontanamenti volontari, mentre le denunce per possibili vittime di reato rappresentano lo 0,22%. Ma nel caso di minori è difficile pensare ad una vera volontarietà, né resta un dato tranquillizzante. In media le denunce relative ai piccoli scomparsi sono 47 al giorno, di cui 36 stranieri e 11 italiani. Per lo più si tratta di maschi di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Inoltre, l’incremento di denunce di scomparsa di minori è del 47,8% per gli stranieri e del 24,1% per gli italiani. Nel 2022 è stata denunciata in Italia la scomparsa di 70 minori ucraini.  Il fenomeno riguarda tutta la Penisola, anche se sul podio ci sono, nell’ordine, Sicilia, Lombardia e Campania.

Penelope lancia l’allarme minori

L’Associazione Penelope, che dal 2006 è vicina alle famiglie e agli amici delle persone scomparse, lancia l’allarme sui minori scomparsi, che secondo il Viminale nel 2022 sono stati 17.130, cioè il 70,29% del totale delle denunce. Di queste, 4.128 hanno riguardato minori italiani e 13.002 minori stranieri. Parliamo, dunque, di un piccolo esercito di fantasmi. Davanti a un tale trend “non abbassiamo la guardia – è l’invito dei responsabili della Associazione -: non basta parlarne solo il 25 maggio”, durante, cioè, la Giornata internazionale dei bambini scomparsi.

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