Un premio di laurea legato al tema “Studiare il Terzo Settore”. L’iniziativa è stata lanciata da Lella Brambilla, presidente di Auser Lombardia, in occasione del convegno “Riforma del Terzo settore: uscire dal guado?” che si è svoto presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano.
Il premio, istituito da Auser Lombardia in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, è dedicato a Sergio Veneziani, che fu presidente di Auser Lombardia nella sua fase di crescita esponenziale, scomparso improvvisamente la scorsa estate. L’attenzione di Veneziani alla cultura, intesa in modo innovativo come fattore di integrazione e benessere psicofisico, e al coinvolgimento intergenerazionale nella costruzione di una comunità solidale ha portato alla scelta di puntare sui giovani.
“La conoscenza da parte dei giovani del ruolo del Terzo Settore nella società di oggi – ha osservato la Brambilla – è condizione fondamentale per far crescere una futura classe dirigente che abbia in sé i valori della solidarietà e della coesione sociale e, contemporaneamente, abbia competenze per creare una governance all’altezza della sfida”.
Possono partecipare al premio gli studenti che abbiano conseguito, in un’università lombarda, la Laurea Magistrale nell’anno accademico 2018-2019 (tesi di laurea discusse tra settembre 2018 e marzo 2020). Il premio di laurea è destinato alle tesi che si siano occupate del Terzo Settore nell’economia italiana, dall’impatto economico (generazione di occupazione, fornitura di servizi, qualità del welfare) alle ricadute sociali (coesione sociale, associazionismo e volontariato); verrà assegnato tramite selezione ed è costituito da un assegno di 1.500 euro (senza particolari vincoli d’uso, al lordo delle ritenute erariali). La domanda di partecipazione si può scaricare dal sito www.auser.lombardia.it dovranno essere inviate all’indirizzo premiodilaurea@auser.