L’assessore della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Sardegna, Andrea Biancareddu, ha previsto per gli esercizi finanziari 2023 e 2024 uno stanziamento pari a 200 mila euro per interventi nelle Università volti a favorire la partecipazione attiva e a migliorare l’apprendimento degli studenti con disabilità uditiva; tali contributi sono rivolti anche all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento professionale dei docenti. A riguardo, la Regione Sardegna nell’avviso pubblicato lo scorso 23 giugno ha precisato: “La Regione intende promuovere la piena ed effettiva inclusione nella società delle persone sorde, sordo cieche, con disabilità uditiva in genere o con deficit di comunicazione e di linguaggio associato ai disturbi generalizzati dello sviluppo e ad altre patologie del sistema nervoso centrale e favorire la partecipazione, in condizioni di parità, con gli altri cittadini, alla vita politica, economica, sociale e culturale, mediante la diffusione e l’uso della lingua dei segni italiana, LIS, della lingua dei segni italiana tattile, LIST e di ogni altro mezzo idoneo all’acquisizione dell’autonomia e dell’indipendenza”. Nel comunicato stampa della Regione, al fine di garantire il pieno accesso alle attività educative, scolastiche e formative delle persone con disabilità uditiva e di rendere effettivo il loro diritto allo studio, viene divulgato che promuovendo accordi con le istituzioni scolastiche e universitarie e nel rispetto della loro autonomia, lo stanziamento sosterrà l’attivazione di servizi specialistici di assistenza alla comunicazione, di interpretariato in LIS o LIST, di programmi di riconoscimento vocale, metodi di sottotitolazione e l’utilizzo di ogni altro ausilio idoneo a consentire la partecipazione attiva e a migliorare l’apprendimento degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, nella formazione professionale e nell’istruzione universitaria. A tal proposito, la Regione Sardegna comunica: “Le Università degli Studi di Cagliari e di Sassari dovranno presentare delle proposte progettuali per interventi da svolgersi nell’arco del biennio 2023 – 2024 che prevedano sia l’attivazione di servizi specialistici di assistenza alla comunicazione, di interpretariato in LIS o LIST, di programmi di riconoscimento vocale, metodi di sottotitolazione e l’utilizzo di ogni altro ausilio idoneo a consentire la partecipazione attiva e a migliorare l’apprendimento degli studenti nell’istruzione universitaria”.