Gli investigatori francesi hanno perquisito, martedì, la sede degli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi in un’indagine su sospetta corruzione. Il comitato organizzatore ha affermato, in un comunicato, che era in corso una perquisizione presso la loro sede nel sobborgo di Saint-Denis e che “Paris 2024 sta collaborando con gli investigatori per facilitare le loro indagini”. Parigi diventa il terzo organizzatore consecutivo dei Giochi estivi implicato nelle indagini condotte dalle autorità anticorruzione della capitale francese. Le accuse di acquisto di voti legate alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e ai Giochi di Tokyo del 2021 avevano precedentemente rimosso diversi membri del Comitato olimpico internazionale da tale organizzazione. Un funzionario dell’ufficio del procuratore finanziario ha dichiarato che le perquisizioni sono legate a due indagini preliminari relative alle Olimpiadi di Parigi che non erano state precedentemente rese pubbliche. Il funzionario non era autorizzato a essere nominato pubblicamente secondo la politica dell’ufficio del pubblico ministero. Per il quotidiano Le Monde, le irruzioni sarebbero avvenute anche presso gli uffici dell’ente pubblico preposto alle infrastrutture olimpiche e presso le sedi di diverse società e consulenti legati all’organizzazione dei giochi. Gli organizzatori di Parigi hanno rifiutato di commentare. Una delle indagini è stata aperta nel 2017, anno in cui Parigi era stata scelta dal CIO come sede del 2024, per sospetta appropriazione indebita di fondi pubblici e favoritismi, oltre a preoccupazioni per un contratto non specificato raggiunto dagli organizzatori di Parigi. L’altra è stato aperta nel 2022 a seguito di un audit dell’Agenzia anticorruzione francese. L’ufficio del procuratore ha affermato che il caso riguardava un sospetto conflitto di interessi e favoritismo che coinvolgeva diversi contratti raggiunti dal comitato organizzatore e Solideo, la società responsabile delle strutture olimpiche. Le Olimpiadi di Parigi sono in programma dal 26 luglio al 26 agosto 2024. I raid si sono svolti nello stesso momento in cui il consiglio esecutivo del CIO ha iniziato un incontro di due giorni a Losanna, in Svizzera, elogiando gli organizzatori di Parigi per i loro progressi.