domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Per il leader dei diritti civili William J. Barber II nella festa di “Juneteenth” non si dovrebbe esultare

Il reverendo William J. Barber II, attivista per i diritti umani, ha pronunciato domenica il suo ultimo sermone come pastore della chiesa della Carolina del Nord, sfruttando l’occasione per denunciare il giubilo associato alla festa del 19 giugno. Barber, 59 anni, è passato alla Yale Divinity School, dove è il direttore fondatore del suo Center for Public Theology & Public Policy. Da lunedì è in pensione come pastore della Greenleaf Christian Church di Goldsboro. Per trent’anni è stata la base professionale da cui ha lanciato la Poor People’s Campaign — A National Call for Moral Revival , un movimento che mette in luce la mortalità della povertà e cerca di eleggere leader che diano la priorità all’economia giustizia. Il suo nome è in onore del programma del 1968 di Martin Luther King Jr., la campagna dei poveri. Barber ha definito la festa federale dello Juneteenth “non proprio un giorno di festa, ma un giorno in cui la menzogna è stata annullata”. Alcuni proprietari di schiavi negli stati confederati ignorarono la proclamazione di emancipazione del presidente Abraham Lincoln nel 1863. In Texas, altri nascosero intenzionalmente la notizia della libertà dopo che fu riaffermata a Galveston dal generale dell’esercito Gordon Granger il 19 giugno 1865. La festa prende il nome da quella data. “È stata una giornata terribile – ha detto Barber – perché è stato un giorno in cui la gente ha scoperto che gli avevano mentito. Hanno avuto due anni in più di schiavitù. Quando l’hanno scoperto, non erano contenti. Hanno deciso che si doveva combattere, senza dubbio, per la piena cittadinanza”. Per il pastore in pensione, Juneteenth, reso festivo federale ogni 19 giugno in base alla legislazione firmata dal presidente Joe Biden nel 2021, dovrebbe essere un giorno di inchiesta e attivismo. “Dovrebbe essere il momento in cui ti poni davvero una domanda – ha affermato – Quanto ancora combatterai per la verità quando le persone ti hanno mentito e ti hanno derubato?'”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Se il PD ha smesso di innovare

Luca Sabia

Gruppi per i diritti civili chiedono di cambiare il nome al ponte di Baltimora per i suoi legami con la schiavitù

Paolo Fruncillo

Venezuela: il leader dell’opposizione chiede proteste in tutto il mondo il 17 agosto

Antonio Gesualdi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.