È stato presentata a Roma durante il primo incontro del Tavolo permanente fra l’Esecutivo e gli Enti locali coordinato dal ministro alla Protezione civile Nello Musumeci, la provvisoria stima dei danni causati dalle alluvioni di maggio in Emilia-Romagna, pari 8,8 miliardi di euro. Di questi, 1,8 miliardi riguardano gli interventi per fare fronte all’emergenza, molti dei quali già partiti in queste settimane. A guidare la delegazione della Regione Emilia-Romagna il presidente Stefano Bonaccini. Con lui il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e quello di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca. Questi ultimi in rappresentanza anche di Upi e Anci regionali. “Abbiamo una prima stima di danni vicina ai 9 miliardi di euro. Di questi 1,8 miliardi sono necessari per riparare gli argini, i reticoli e le strade prima dell’autunno. Risorse necessarie a mettere in sicurezza le comunità dal ripetersi di eventi catastrofici come quelli di maggio: in particolare fiumi e viabilità locale. Il Governo, e ringrazio il ministro Musumeci per l’incontro, valuterà tutto il materiale che abbiamo prodotto e ci riconvocherà. Si è dunque trattato di una riunione molto importante, per i dati che abbiamo fornito, ma ancora interlocutoria, un giudizio lo esprimeremo quando avremo le risposte”, ha affermato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini . “Il tema delle risorse e dei tempi delle coperture è cruciale. Diversi sindaci- ha proseguito – ci segnalano che i funzionari fermano le ruspe perché non hanno copertura finanziaria”.