Almeno due esplosioni hanno scosso Kiev nella giornata di venerdì. Le sirene dei raid aerei hanno suonato mentre i leader africani hanno iniziato una missione di pace, sperando di mediare tra Ucraina e Russia . La delegazione di pace, che comprende leader di Sudafrica, Senegal, Zambia, Comore ed Egitto, ha affermato che dovrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy prima dei colloqui con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo, previsti nella giornata di sabato. Il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, ha riferito di esplosioni nel distretto centrale di Podil. Un corrispondente di Reutersha visto la scia di fumo di due missili nel cielo sopra la capitale. Non era chiaro se quei missili fossero stati lanciati dalla Russia o dalle difese aeree ucraine. Una troupe televisiva di Reuters ha visto i leader arrivare a Kiev in un convoglio di auto ed entrare in un hotel per utilizzare il rifugio antiaereo. Successivamente è stato emesso il via libera e la presidenza sudafricana ha twittato che la missione “procedeva bene e come previsto”. L’aviazione ucraina ha dichiarato di aver abbattuto sei missili balistici “Kinzhal”, sei missili da crociera e due droni. Le autorità cittadine hanno affermato di non aver ricevuto finora segnalazioni di morti o danni gravi, ma la polizia ha affermato che vi è stato un numero imprecisato di vittime. L’attacco aereo è stato l’ultimo di molti lanciati dalla Russia da quando ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022. Mosca ha aumentato la frequenza da quando l’Ucraina ha iniziato i preparativi per la controffensiva ora in corso. “Putin’ costruisce fiducia’ lanciando il più grande attacco missilistico su Kiev da settimane, proprio durante la visita dei leader africani nella nostra capitale”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino DmytroKuleba. “I missili russi sono un messaggio per l’Africa: la Russia vuole più guerra, non pace”. I leader africani avevano iniziato il loro viaggio visitando Bucha , una città fuori Kiev dove l’Ucraina afferma che gli occupanti russi hanno effettuato esecuzioni, stupri e torture e dove gli investigatori internazionali stanno raccogliendo prove di crimini di guerra. La Russia nega le accuse. La missione di pace, che comprende il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il presidente senegalese Macky Sall, potrebbe proporre una serie di “misure di rafforzamento della fiducia” durante gli sforzi iniziali di mediazione. L’obiettivo della missione è promuovere la pace e incoraggiare le parti ad accettare un processo guidato dalla diplomazia. Tali misure potrebbero includere un ritiro delle truppe russe, la rimozione delle armi nucleari tattiche russe dalla Bielorussia, la sospensione dell’attuazione di un mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Putin e l’eliminazione delle sanzioni occidentali imposte alla Russia.
