Un ultimo corale saluto quello riservato a Silvio Berlusconi in questa giornata di lutto nazionale celebrato nel Duomo della sua Milano. Tra gli applausi delle oltre 20mila persone che lo hanno atteso fuori (al grido di ‘un presidente, c’è solo un presidente’) e la commozione dei parenti e delle tantissime istituzioni che lo hanno atteso all’interno della cattedrale. Tante lacrime, come quelle dei figli Pier Silvio, Luigi, Barbara ed Eleonora, ma anche quelle di di Marta Fascina, compagna di Berlusconi, e del fratello Paolo, tutti seduti in prima fila. Particolarmente commossi, Silvia Toffanin, compagna di vita di Pier Silvio, e il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani.
Applausi anche per Mattarella, assente Conte
Il feretro è entrato in Duomo scortato dai Carabinieri in alta uniforme alle 15, dopo pochi minuti è iniziata l’omelia presieduta dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini. Il luogo simbolo di Milano ha potuto ospitare 2300 persone. Tra i presenti, il capo dello Stato Sergio Mattarella (accolto tra gli applausi), la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa (con tutti i ministri del governo) e la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra. Hanno reso l’ultimo omaggio al leader azzurro anche Mario Monti, Matteo Renzi, Mario Draghi, Pier Ferdinando Casini, Giulio Tremonti, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, il Presidente di ‘Verde è Popolare’ Gianfranco Rotondi, Umberto Bossi e Paolo Gentiloni, quest’ultimo in rappresentanza dell’Ue. Da segnalare la presenza anche dell’emiro qatariota Al Thani seduto vicino al Presidente della Repubblica. In Duomo anche Abdul Latif Rashid, presidente iracheno, il presidente del Partito popolare europeo Manfred Weber, nonché Marco Tronchetti Provera e Letizia Moratti. Il Partito democratico ha marcato la propria presenza con i capigruppo del Partito Democratico Chiara Braga e Francesco Boccia guidati dalla segretaria Elly Schlein. Grande assente, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Non potevano mancare Fedele Confalonieri e Gianni Letta, amici storici di Berlusconi. In seconda fila, Maria De Filippi. Non sono mancante alcune contestazioni all’esterno della Chiesa, di alcune persone schierate contro il lutto nazionale.
L’omelia del Vescovo di Milano
Nel corso dell’omelia, Monsignor Mario Delpini ha detto che il Cavaliere è stato di certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. “Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E adesso celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso affermare di lui. È un uomo e adesso incontra Dio”. La cerimonia e’ durata un’ora, interminabili applausi anche all’uscita della bara marrone coperta da fiori bianchi e rossi.
Il corpo di Berlusconi sara’ cremato nei prossimi giorni a Valenza, nell’Alessandrino. Le ceneri saranno deposte a Villa San Martino.