In una Arcore uggiosa , la mattinata a Villa San Martino è stata scandita dall’incessante andirivieni di personalità della politica che hanno omaggiato Silvio Berlusconi, rendendogli visita all’interno di una camera ardente blindatissima. A 24 ore dai funerali di Stato che si terranno all’interno del Duomo di Milano a partire dalle ore 15 (con stringenti misure di sicurezza), sono continuati incessanti ricordi verso il Cavaliere.
A cominciare dalla commemorazione avvenuta nel corso della plenaria dell’assemblea del Parlamento europeo. “Berlusconi è stato un combattente, fondatore e guida del Centrodestra in Italia, per generazioni protagonista della politica, in momenti determinanti della storia europea e dell’Italia”, le parole della Presidente Roberta Metsola secondo la quale sarà la storia a discutere del suo impatto, “ma oggi siamo qui per piangere l’uomo. Un uomo che ha lasciato il segno e non sarà dimenticato”.
Bandiera a mezz’asta
La Metsola ha poi confermato che domani la bandiera italiana sventolerà a mezz’asta davanti alla sede del Parlamento europeo, dove oggi ha preso la parola anche il Capogruppo del Ppe Manfred Weber, da sempre in ottimi rapporti con Berlusconi: “La scorsa settimana – ha detto – ho avuto l’opportunità di parlarci al telefono: ero a Roma e Antonio Tajani mi ha passato il telefonino, dicendomi che probabilmente sarebbe stato l’ultimo contatto con lui, come amico europeo. Era già debole, ma tifava per un’Italia forte, nelle buone mani del Ppe e di Forza Italia”. E poi ancora: “Grazie alla sua guida l’Italia è stata una forza guida del progetto europeo, dalla creazione dell’Euro e di Schengen”.
Il dolore di Von der Leyen
Si è detta addolorata per la scomparsa di Berlusconi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen: “Ha guidato l’Italia in un momento di transizione politica e da allora ha continuato a plasmare il suo amato Paese”. E su sua richiesta sarà domani Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, a rappresentare la Commissione europea ai funerali di Berlusconi.