Ospite di Bruno Vespa all’interno della quarta edizione del forum ‘L’Italia che verrà’ alla Masseria Li Reni in programma a Manduria, la premier Giorgia Meloni ha trattato i temi più caldi del momento, a cominciare da quello relativo ai flussi migratori. “Penso che chi è intellettualmente onesto possa riconoscere tranquillamente dalle parole del cancelliere tedesco Scholz come in Europa ci sia oggettivamente un cambio di priorità”, la spiegazione del Presidente del Consiglio che ha continuato il suo intervento affermando che sono stati fatti molti passi in avanti su come inquadrare il fenomeno migratorio: “Fino a ieri la discussione in Europa era su come gestire i movimenti secondari, ma l’unico modo per gestire il fenomeno è quello del controllo delle frontiere esterne e questo oramai è una visione condivisa dai Paesi europei, anche quelli che erano più scettici”. Per Meloni, comunque, l’immigrazione, quella illegale, va fermata prima che arrivi in Europa e per questo motivo “non si può di certo prescindere dal coinvolgimento dei Paesi di partenza e di transito: il lavoro in atto nel Nord Africa è sicuramente quello più serio”.
La fiducia sul Pnnr
Nel corso dell’incontro in terra pugliese, Meloni ha toccato anche l’argomento legato al Pnrr, dicendosi assolutamente “fiduciosa” per l’arrivo della terza tranche dei fondi: “Il nostro è un lavoro lungo e preciso insieme alla Commissione europea, sono già stati verificati gli obiettivi qualitativi, adesso stiamo verificando quelli quantitativi”. Ha poi aggiungo che entro il 31 agosto potrebbero essere rivisti alcuni obiettivi per inserire il Repower Eu”. In merito all’ipotesi di tagliare il cuneo fiscale e dunque ridurre le tasse, ha affermato che dipenderà dalle entrate dello Stato che ovviamente dipenderanno dalla crescita, o meno, dell’economia. Le sue sensazioni, comunque, sono positive, anche per via del fatto che il Pil dell’Italia “cresce oltre la media europea e tutto questo non è un fuoco di paglia”.
La crisi in Tunisia
Domenica la premier sarà in Tunisia, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen per un primo pacchetto di aiuti propedeutico a fermare la crisi del Paese africano: “Il tutto dovrebbe avvenire anche grazie a un accordo con il Fmi, cui chiedo, insieme alla Commissione, pragmatismo e nessun approccio ideologico”.
La telefonata alla madre di Giulia Tramontano
Meloni ha anche detto di essere rimasta senza fiato per la tragica vicenda di cronaca nera di Senago, spiegando aver chiamato la mamma, “da madre”, di Giulia Tramontano: “Mi ha scioccato la freddezza con la quale si è consumata questa vicenda. Sul femminicidio bisogna trovare un accordo trasversale, sono più che disponibile a lavorare insieme a chi ci lavora”.
Una stoccata, infine, alla segretaria del Pd Elly Schlein, che si è detta preoccupata per la deriva autoritaria del governo: “Si tranquillizzi: il Centrodestra da sempre difende le libertà di cittadini, famiglie e imprese”.