La compagnia aerea nazionale della Nuova Zelanda, Air New Zealand, chiede ai passeggeri di pesarsi, dopo aver effettuato il check-in per i voli internazionali dall’aeroporto internazionale di Auckland, al ritmo di diecimila viaggiatori al mese. I numeri non appariranno sulla bilancia affinché rimangano anonimi anche per il personale. Fa tutto parte di un requisito dell’Autorità per l’aviazione civile per aiutare a calcolare il peso e l’equilibrio degli aerei prima del decollo. “È un requisito normativo conoscere il peso di tutto ciò che va sull’aereo. C’è una buona ragione per questo – ha affermato Alastair James, specialista del miglioramento del controllo del carico della compagnia aerea – Per volare in modo sicuro ed efficiente, dobbiamo essere in grado di calcolare il peso e l’equilibrio dell’aereo ogni volta che voliamo. I passeggeri non hanno nulla di cui preoccuparsi – ha aggiunto – Non c’è nessun peso mostrato sullo schermo, da nessuna parte, è solo catturato e va direttamente nel computer”. I bagagli verranno pesati separatamente. Questa non è la prima volta che la compagnia aerea adotta questa tecnica. Un paio di anni la stessa procedura venne applicata sui voli nazionali. L’iniziativa ha ricevuto un ampio sostegno in Nuova Zelanda. Tuttavia, alcuni cittadini statunitensi hanno espresso le loro preoccupazioni per la privacy e la discriminazione del proprio corpo. John Cox, esperto televisivo di aviazione, ha affermato che i metodi e i dati raccolti da Air New Zealand sono importanti e potrebbero portare benefici ad ampio raggio. “Air New Zealand e le autorità di regolamentazione neozelandesi stanno infatti aiutando l’industria – ha dichiarato Cox – Penso che anche altre compagnie aeree dovrebbero utilizzare questa procedura in futuro”.