venerdì, 15 Novembre, 2024
Agroalimentare

Giornata mondiale delle api. Federazione apicoltori italiani installa alveari al ministero dell’Agricoltura

Un segno di attenzione che va oltre il simbolico. È la prima e più grande istallazione di api italiana in una sede istituzionale nazionale e farà parte del Progetto ApinCittà, ideato e gestito dalla Federazione
Apicoltori Italiani (Fai). Si tratta del primo apiario della storia del ministero dell’Agricoltura, inaugurato stamani dal ministro Francesco Lollobrigida sulla terrazza del dicastero di via XX Settembre, curato
proprio dalla FAI, la più autorevole organizzazione del settore apistico italiano, promossa e collegata a Confagricoltura.

Biomonitoraggio e biodiversità

“Gli alveari”, spiegano i promotori della iniziativa, “avranno una finalità di impollinazione, biomonitoraggio e mappatura della biodiversità di un ampio quadrante della Capitale: un’iniziativa che vuole celebrare, dandole continuità e concretezza, la Giornata mondiale delle Api, proclamata dall’ONU nel 2018 e che ricorre ogni 20 maggio”.

Oggi la giornata mondiale

“Quest’anno”, sottolinea il presidente della FAI, Raffaele Cirone, “sarà per noi la ‘Giornata Mondiale dell’Ape mellifera per un’agricoltura produttiva e sostenibile’. L’ape italiana, della sottospecie Apis mellifera Ligustica originaria della nostra Penisola, è infatti diffusa in tutti i continenti e rappresenta il primo impollinatore (oltre il 90% di tutti gli insetti utili presenti nei nostri ecosistemi) degli ambienti rurali, urbani, peri-urbani e naturali”.
Due miliardi di valore L’ape mellifera italiana, ricorda la Federazione Apicoltori, “è un fondamentale fattore di produttività del cibo necessario al Pianeta: la presenza di alveari sul territorio genera in Italia 2 miliardi di euro di valore della produzione agroalimentare, cui si deve aggiungere l’apporto ecosistemico che le api garantiscono alla biodiversità, stimato in 150 miliardi di euro”.

L’impegno di 72 mila apicoltori

“Nel nostro Paese”, spiega Cirone, “assistiamo a un incremento costante del patrimonio apistico: l’ultimo censimento 2022 indica 1.800.000 colonie di api che sopravvivono e producono, sia pure tra infinite
difficoltà, grazie all’impegno di 72.000 apicoltori: un capitale naturale, quello della Repubblica Italiana, di oltre 100 miliardi di api, il cui valore è stimato in ben 500 milioni di euro”. Numeri che collocano l’Italia in testa alle classifiche dell’Unione europea e che non sfuggono all’attenzione delle istituzioni, del Masaf in particolare, con cui la Fai sottolinea di avere , “un canale sempre aperto di confronto e costruttiva collaborazione, in particolare quest’anno in cui, insieme alla Giornata Mondiale delle Api, la Fai celebra il 70°
anno dalla propria fondazione”.

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