0
F-16 Fighting Falcon military jets (models) fly through clouds

La “nube di uranio” e gli F-16 a Kiev

sabato, 20 Maggio 2023
2
1 minuto di lettura

La decisione di Biden segna una svolta forse decisiva nella guerra tra Mosca e Kiev. Non è priva di rischi e rallenterà di qualche mese la controffensiva dell’Ucraina.

Biden ha in sostanza dato il via libera all’addestramento di piloti ucraini su velivoli di quarta generazione compresi gli F-16. Secondo la CNN e il New York Times la formazione non dovrebbe svolgersi negli Stati Uniti, ma in Europa. Personale americano parteciperà all’addestramento. Questo non significa che gli Usa forniranno loro velivoli a Kiev ma è un semaforo verde per altri Paesi della Nato che li hanno in dotazione e che potranno metterli a disposizione di Zelensky. L’addestramento richiede qualche mese ma è di importanza cruciale. La copertura aerea è quella che finora è mancata a Kiev e che ha consentito a Mosca si scorrazzare nei cieli dell’Ucraina e lanciare i suoi missili. Con gli F-16 la controffensiva dell’Ucraina avrà ben altra portata ed efficacia. Ma l’amministrazione americana non si è mai nascosta i rischi che una scelta del genere può avere. Che succederà se questi aerei sconfineranno in territorio russo? Ma ora il dado sembra tratto e vedremo le contromosse del Cremlino.

Che intanto ieri si è reso protagonista di una figuraccia. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha parlato di una nube radioattiva che si stava dirigendo verso l’Europa dopo il bombardamento russo di un deposito di munizioni britanniche co uranio impoverito. Addirittura secondo il Cremlino in Polonia si sarebbero già registrati aumenti di radioattività.

Una bufala. L’Aiea ha negato che ci sia alcuna nube tossica in giro per l’Europa. Lo stesso ha fatto il Governo di Varsavia. Tra l’altro, secondo gli esperti, la distruzione di armi con uranio impoverito non provoca aumento della radioattività ma una dispersione, senz’altro pericolosa, di polveri di uranio che, come anche noi italiani sappiamo bene fanno molto male a chi le inala.

Al posto della nube fantasiosa i russi farebbero bene pensare agli effetti che avranno gli F-16 sulla loro fallimentare aggressione militare all’Ucraina.

Giuseppe Mazzei

Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore

2 Comments Lascia un commento

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti