Antonio Sabino è riconfermato per un secondo mandato, in modo plebiscito, a primo cittadino del Comune di Quarto nel napoletano. Una forte amicizia con Nicolò Mannino presidente del Parlamento della Legalità Internazionale lo ha portato in seno al movimento con quella determinazione e professionalità che lo ha visto due anni fa essere proclamato “sindaco dell’anno”. Uomo di legge, ha sempre agito con fermezza tirando diritto verso un obiettivo “amare il suo popolo e la sua gente: tutta ma proprio tutta”. Tra Antonio Sabino e Nicolò Mannino nasce così una forte, disinteressata ma profonda amicizia.
“A chiusura della campagna elettorale sono stato a suo fianco – dice Nicolò Mannino felice e fiero che il suo sindaco ha stravinto – e ho voluto realizzare una specie di scheda elettorale con i nostri volti e dinnanzi a tanti bambini docenti e mondo del volontariato ho detto che è un mio amico e lo voto senza ma è senza se.” Questo il sindaco Sabino l’ha apprezzato e con la certezza della vittoria al suo cellulare è arrivata la chiamata del presidente del Parlamento della Legalità Internazionale. Uno dei tanti meriti di Antonio Sabino è quello di avere confiscato alla camorra diversi immobili e restituiti per il bene della collettività. Ha pure realizzato un fumetto con un bambino curioso e felice che queste case dei camorristi siano state affidate a gente meravigliosa e che ne ha bisogno.
Beh quando il sindaco e gli assessori hanno dovuto dare un nome al piccolo bambino del fumetto hanno detto “Lo chiameremo Nicolò” come il nome del Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale. E così Antonio Sabino, sindaco amato in casa Parlamento della Legalità Internazionale, torna nella poltrona di primo cittadino pronto a festeggiare con la presenza del fraterno amico del fumetto, il piccolo ma grande Nicolò.