Siamo abituati a vivere la Festa della Mamma come un evento da sponsorizzare sui nostri social, acquistando fiori, dolci e presenti per le nostre amate mamme, perdendo di vista l’orizzonte e la pura importanza della ricorrenza stessa.
La Festa della Mamma risale alla sconda metà dell’800 e nacque da un’idea di una pacifista americana di nome Anna Jarvis, la quale promosse la festa come occasione per favorire la nascita di nuove amicizie tra madri nordiste e sudiste al termine della guerra civile.In Italia la ricorrenza nacque nel 1957 grazie a Don Otello Migliosi, che ad Assisi celebrò per la prima volta la figura della mamma.
Ma cosa significa essere mamma? La mamma è l’origine della vita, la colonna portante che sorregge una famiglia, la tua migliore amica e la persona che ti amerà di più al mondo per tutta la vita, e senza di loro saremmo persi e ci sentiremmo più soli.
Simultaneamente essere mamma significa anche essere donna. Nel secolo scorso siamo stati abituati a vedere le donne solo sotto l’aspetto “matriarcale” sottovalutando il fatto che una mamma può anche essere una donna che lavora e contribuisce al ménage familiare. Allora perché non riusciamo ad accettare e riconoscere che una donna in carriera possa essere anche una brava mamma?
Ad una prima visione possiamo dire che per quanto il mondo sia globalizzato, siamo fermi ad un modo antiquato della visione della Donna.
Molto spesso ho avuto modo di ascoltare storie di mamme che si dividono tra lavoro e figli con non poche difficoltà, sia economiche, che logistiche. Ancora oggi una Donna guadagna di meno di un uomo e il divario è sempre più evidente.
E tutte le altre Donne che non sono ancora Mamme? Ci sono Donne spaventate dal cambiamento , altre che non hanno trovato la persona giusta e tante altre che vorrebbero avere figli e non possono perché nella vita accadono situazioni particolari in cui natura e destino decidono per te.
La vita è bella anche per questo, perché è imprevedibile e riesce sempre a sorprenderti.
La Mamma è colei che ci dona la vita e ci accompagnerà per tutto il percorso, e, come diceva un detto romano, “chi ti vuole bene più di mamma o ti finge o ti inganna”.
Auguri Mamme perché senza di voi saremmo persi.