Investire sul personale e la responsabilità sociale è un dovere civico e morale di una impresa, ma anche una scelta strategica. Comportamenti etici, che si accompagnano spesso a politiche aziendali ecosostenibili, creano un clima piacevole che genera maggiore produttività e accoglienza nei luoghi in cui l’impresa si inserisce. E questo è possibile sia in una fabbrica che in una vigna. Lo sa bene Hic et Nunc, l’avanguardistica azienda vitivinicola di Vignale Monferrato, che per il secondo anno consecutivo ha raggiunto l’importante traguardo della certificazione di azienda Great Place To Work Certified, piazzandosi al 5° posto nella classifica dedicata alle aziende sotto i 50 dipendenti. Questo risultato rappresenta un primato per il comparto vitivinicolo italiano e testimonia l’attenzione che l’azienda rivolge alla cultura dell’ambiente di lavoro e alla gestione del personale. La certificazione è stata conferita dalla Great Place To Work, società di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa che, dal 1991, analizza gli ambienti di lavoro e mette in fila le realtà più attente alla soddisfazione dei dipendenti.
L’azienda vitivinicola, fin dalla sua nascita ha scelto di investire su un team di dipendenti eterogeneo e ricco di professionalità complementari e una comunicazione armoniosa tra i diversi gruppi di lavoro. Formazione a tutti i livelli, attenzione alle pratiche di sicurezza sul lavoro, restituzione e impegno a creare una rete di collaborazioni con le altre attività commerciali e ricettive del Basso Monferrato sono alcuni degli elementi che hanno permesso all’azienda di sviluppare un gruppo di lavoro in cui senso d’orgoglio ed equità sono elementi distintivi e propulsori.
La famiglia Rosolen, che ha avviato dal 2012 il progetto di valorizzazione del patrimonio vitivinicolo del Basso Monferrato, ha fatto della valorizzazione del personale e dei processi di Human Resources due dei pilastri fondanti della conduzione aziendale. La struttura è stata concepita per armonizzarsi e portare valore al territorio attraverso una produzione vinicola che esprimesse la grande vocazione di questa area del Piemonte, patrimonio Unesco. Il risultato di questa missione è un lavoro costante diretto alla sostenibilità, non solo ambientale attraverso il processo di conversione biologica che si concluderà nel 2023, ma anche etica e sociale, elemento cruciale per il futuro dell’agricoltura.
“Il Monferrato ci ha accolti e ci ha permesso di crescere sia come imprenditori che come persone – spiega Massimo Rosolen, proprietario di Hic et Nunc -, includendoci in una comunità agricola e sociale che ama profondamente il suo territorio e che con noi si impegna nella sua evoluzione e sviluppo. Credo fermamente che la cura, il richiamo e la formazione di talenti sia fondamentale per la crescita di un’azienda e di un territorio”.
fonte foto: https://www.cantina-hicetnunc.it/