sabato, 16 Novembre, 2024
Energia

Gruppo Ferrovie Stato: nuove soluzioni “green” per l’efficienza energetica

Per muovere il Paese il Gruppo FS consuma il 2% dell’intera quota energia utilizzata a livello nazionale. Per questo nel Piano Industriale del Gruppo guidato da Luigi Ferraris c’è un obiettivo preciso, ossia ottenere ogni anno un risparmio sul consumo energetico globale pari al 40%. Fra le azioni concrete per centrare questo obiettivo ci sono quelle che riguardano gli impianti di illuminazione di officine, stazioni, uffici, parcheggi, pensiline, sottopassi, gallerie, strade e piazzali. Per massimizzare l’utilizzo di luce naturale esterna degli edifici, infatti, sono in fase di progettazione, o di ammodernamento gli impianti che utilizzano luci a Led, che permettono di ottenere un notevole risparmio energetico.   Inoltre, attraverso l’utilizzo di sistemi automatici si ottimizzeranno i tempi di accensione degli impianti, in funzione dell’apporto di luce naturale esterna e dell’effettiva occupazione dell’edificio o di utilizzo dell’ambiente esterno. Il riscaldamento dei mezzi e degli edifici consuma circa lo 86% del gas naturale utilizzato da tutte le società del Gruppo e il 2% del gasolio totale. A tal fine il Gruppo si sta muovendo sempre più per incrementare l’elettrificazione dei consumi termici per i sistemi di riscaldamento. La principale voce di consumo per Ferrovie dello Stato, tuttavia, rimane l’energia per trazione dei treni che vale circa l’80% dell’energia elettrica totale utilizzata. Tra le tecnologie finalizzate alla riduzione dei consumi energetici di trazione rientrano quelle che abilitano la guida efficiente o ecodriving, ovvero l’adozione di opportune strategie di guida del treno da parte del macchinista basate su un mix di profilo di velocità, accelerazione e frenata tali da ridurre i consumi di energia garantendo comunque il rispetto delle condizioni di sicurezza e dei vincoli di orario. Importanti in questo senso sono anche le procedure di smart parking che permettono in modo automatico o da remoto, di ottimizzare gli orari di alimentazione dei mezzi in sosta.   Trenitalia ha deciso di investire su tecnologie di recupero e riutilizzo delle acque reflue depurate allo scopo di contenere e ridurre quanto più possibile il quantitativo di acqua utilizzata per i suoi scopi industriali. Sempre nel suo Piano Industriale, il Gruppo FS ha fissato al 2040 l’obiettivo di carbon neutrality. Per questo promuove soluzioni tecnologiche e vettori energetici alternativi per favorire il cosiddetto phase-out dai combustibili fossili. La principale soluzione di breve periodo è quella dell’elettrificazione dei consumi energetici. Per questo nel mix energetico si procederà a una sempre maggiore produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Per quel che riguarda i carburanti alternativi, vi sono invece i biocarburanti che offrono la possibilità di un impiego diretto all’interno dei veicoli precedentemente alimentati con combustibili fossili, senza la necessità di importanti modifiche. L’idrogeno, in particolare quello verde, è ritenuto una soluzione di medio-lungo periodo, in attesa di una maggiore evoluzione tecnologica.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’Italia è il paese Ue con maggiore dipendenza energetica pari al 73,5%

Ettore Di Bartolomeo

Energia e idrogeno, il Mediterraneo baricentro delle politiche Ue

Francesco Gentile

A dicembre bolletta del gas in calo

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.