Il 26 aprile l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione A/77/L.65 che, affrontando il tema della “Cooperazione tra le Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa”, condanna l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Una presa di posizione molto forte. A riprova di ciò, il rappresentante permanente ucraino all’ONU ha detto che la Russia voleva togliere dalla risoluzione il riferimento all’aggressione contro l’Ucraina, ma il documento è stato adottato con 122 voti a favore, 5 contrari e 18 astenuti.Oltre alla Russia, si sono opposte alla risoluzione: Bielorussia, Nicaragua, Siria e Corea del Nord.
Interessante sottolineare che la Risoluzione ha ricevuto l’approvazione, anche da parte di alcuni tra i più importanti alleati della Russia nel cosiddetto BRICST, ossia Brasile, India, Cina e Turchia, mentre solo il Sudafrica ha preferito astenersi.
La risoluzione menziona esplicitamente l’aggressione della Russia nel seguente paragrafo: “Riconoscendo inoltre che le sfide senza precedenti che l’Europa deve affrontare ora in seguito all’aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina e contro la Georgia in precedenza, e la cessazione dell’appartenenza della Federazione Russa al Consiglio d’Europa, richiedono una cooperazione rafforzata tra le Nazioni Unite Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa, in particolare al fine di ripristinare e mantenere tempestivamente la pace e la sicurezza basate sul rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di qualsiasi Stato, assicurare il rispetto dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale durante le ostilità, fornire riparazione alle vittime e assicurare alla giustizia tutti i responsabili delle violazioni del diritto internazionale.”
Quindi, senza alcuna possibilità di interpretazione o fraintendimento, si parla esplicitamente di “aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina”. Non solo, viene anche evidenziato come sia necessaria una cooperazione rafforzata per “ripristinare e mantenere tempestivamente la pace e la sicurezza basate sul rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica” dell’Ucraina.
La Federazione Russa, con questo voto, è sempre più isolata a livello internazionale.