Si conclude oggi la Settimana Mondiale delle Vaccinazioni (24-30 aprile 2023, World Immunization Week) e la Settimana Europea delle Vaccinazioni (23-29 aprile, European Immunization Week), che hanno l’obiettivo di sottolineare l’importanza dei vaccini per proteggere la salute delle persone di tutte le età. Il tema dell’edizione di quest’anno è “The Big Catch-Up” (Il grande recupero), che intende rimarcare l’urgenza in tutto il mondo di recuperare i progressi compiuti negli anni grazie alle vaccinazioni e raggiungere i milioni di bambini che non sono riusciti a vaccinarsi a causa della pandemia di COVID-19. Secondo L’Unicef sarebbero 67 milioni i bambini senza vaccini per le pressioni sui sistemi sanitari e la disinformazione derivanti dalla epidemia. È importante, dicono gli scienziati, agire subito per riportare le coperture vaccinali almeno ai livelli del 2019 e rafforzare i sistemi sanitari delle cure primarie per garantire la vaccinazione in tutti i Paesi.
Emergenza in Ucraina per il morbillo
Anche in un Paese vicino a noi è emergenza vaccini. In occasione della celebrazione, l’UNICEF ha annunciato di aver fornito vaccini a trenta ospedali in Ucraina. L’organizzazione internazionale ha dichiarato che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia di COVID-19, l’Ucraina è riuscita a mantenere un tasso di vaccinazione infantile del 90%. “L’UNICEF – fa sapere Murat Sahin, Rappresentante dell’UNICEF in Ucraina – incoraggia i genitori a verificare lo status vaccinale personale e dei propri figli e a dare priorità alle vaccinazioni nel contesto di guerra. Durante la settimana delle vaccinazioni, ricordiamo di visitare il vostro medico di famiglia per ricevere qualsiasi vaccino mancato. È anche possibile visitare i punti Spilno dell’UNICEF con i propri bambini e utilizzare quest’opportunità per essere vaccinati e ricevere ulteriori informazioni sui vaccini. È fondamentale recuperare ogni vaccino perso. Ciò è particolarmente importante visti gli attuali casi di morbillo in Ucraina. È possibile ricevere consulti sulle vaccinazioni attraverso la linea telefonica “Spilno to Health”. Più persone proteggono sé stesse e i propri bambini, minori saranno i rischi per la salute e le vite di tutti i bambini ucraini”.
Unicef: tanti Paesi ancora non in grado di fornire i vaccini a tutti i bambini
La situazione sanitaria in Ucraina è stata fortemente compromessa dalla pandemia, ma l’organizzazione internazionale ha fatto il possibile per garantire la continuità della vaccinazione infantile, fondamentale per prevenire malattie come la poliomielite, il morbillo, la meningite e l’epatite B. Per aiutare il Governo Ucraino, l’UNICEF continua a fornire vaccini e a potenziare la catena del freddo per il trasporto e la conservazione dei farmaci e il 25 aprile ha, infatti, rifornito il Ministero della Salute di sei veicoli frigoriferi di grandi dimensioni per trasportare agli inizi di aprile ben 543.000 dosi di vaccino orale per la polio e 110.160 dosi di vaccino inattivato per la polio, per proteggere i bambini ucraini da questa malattia mortale. Inoltre, a marzo sono state date 35.200 dosi di vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Secondo l’UNICEF, l’accesso ai vaccini è un diritto fondamentale dei bambini, nonostante molti Paesi non riescano ancora a garantirlo a tutti.