Momcilo Jankovic, pediatra ematologo, consulente area psico-sociale del centro Maria Letizia Verga dell’Ospedale San Gerardo di Monza ha affrontato il tema sulle leucemie infantili, spiegando che le leucemie rappresentano un terzo di tutti i tumori dei giovanissimi sotto i 14 anni e circa quattro bambini colpiti da leucemia su cinque sviluppano la leucemia linfoblastica acuta, il tumore del bambino più frequente in assoluto. “La leucemia più frequente si chiama leucemia linfoblastica acuta e rappresenta circa il 75-80%. Poi c’è la leucemia mieloide acuta mentre le forme croniche sono rare, sono più tipiche dell’adulto. Oggi 8 e per alcune forme di tumore 9 bambini su 10 guariscono, è una grande soddisfazione”, ha spiegato Jankovic. Le leucemie sono tumori delle cellule staminali da cui originano le cellule del sangue. Quando ci si ammala le cellule del sangue non possono più crescere e svilupparsi in modo naturale. Le cause che scatenano la malattia non sono ancora completamente chiare, sebbene esistano alcuni fattori di rischio. La buona notizia, però, è che la scienza ha compiuto passi da gigante nella cura di questi tumori del sangue, specie quando insorgono in età pediatrica. Oggi per curare i piccoli pazienti sono a disposizione terapie efficacissime, come quelle basate su cellule geneticamente modificate in grado di colpire e annientare le cellule tumorali. “Purtroppo, i sintomi per riconoscere queste malattie sono semplici”, ha spiegato, sottolineando però che “le sintomatologie emorragiche devono essere diffuse abbastanza, i dolori sono persistenti e resistono anche a terapie antidolorifiche, la febbre non risponde a terapia antibiotica o antifebbrile. Sono sintomi comuni a tante patologie ma con una persistenza e una insistenza maggiore. Per fare una diagnosi, il sospetto viene dopo due o tre settimane e non c’è bisogno di correre”. “Fortunatamente questa è una patologia rara perché si ammala uno ogni centomila nati. In Italia sono circa 400-450. Se prendiamo anche la fase adolescenziale dai 14 ai 18 anni il numero è tra 400 e 500. È la forma di tumore più frequente e rappresenta circa un terzo; infatti, i tumori infantili in generale sono circa 1.200 o 1.300 all’anno”, ha aggiunto Jankovic.