La Commissione europea ha aperto il primo bando per le aziende interessate a unire le forze per gli acquisti congiunti di gas, attraverso il nuovo strumento “AggregateEU”, servizio di aggregazione della domanda e di acquisto congiunto, gestito da Prisma, il fornitore di servizi nell’ambito della piattaforma energetica dell’UE.
Attraverso AggregateEU le aziende potranno indicare i volumi delle proprie esigenze di acquisto di gas, che saranno poi messi a gara sul mercato internazionale, con l’obiettivo di negoziare prezzi migliori con i fornitori e contrastare i picchi del caro energia che hanno caratterizzato il 2022.
L’obiettivo di AggregateEU è contribuire alla sicurezza dell’approvvigionamento sia in termini di volume che di convenienza con particolare attenzione al GNL. Il sistema di aggregazione è stato quindi progettato per mettere in contatto acquirenti e venditori, garantendo la parità di trattamento e prevenendo la manipolazione del mercato. Tale servizio di associazione offre una nuova opportunità per la provvista di gas in aggiunta ai mercati o alle pratiche già esistenti ed apporta valore aggiunto ai partecipanti al mercato con una maggiore trasparenza e nuove forme di cooperazione. Ciò potrebbe portare vantaggi particolari alle società più piccole o a quelle nei paesi senza sbocco sul mare, talvolta soggetti a svantaggi economici, data la dimensione della loro domanda o la loro mancanza di esperienza nella contrattazione del GNL.
Numerosi sono gli elementi vantaggiosi che distinguono AggregateEU dai servizi già esistenti, l’unico elemento necessario riguarda il vincolo di presentazione della domanda pari al 15% di stoccaggio.
Il primo bando AggregateUE, a cui hanno già aderito 76 imprese, sarà aperto fino al prossimo 2 maggio al fine di concludere i contratti entro l’inizio dell’estate. Successivamente, con cadenza bimestrale per tutto il 2023, la piattaforma dell’UE aprirà nuovi bandi consentendo alle imprese di volta in volta di negoziare il gas per i successivi 12 mesi.