domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Allarme farmaci dimagranti: potrebbero causare calvizie

Farmaci per la perdita di peso, come Wegovy e Ozempic, stanno aumentando la loro popolarità. Ma i chili non sono l’unica cosa che le persone dicono di perdere: nei gruppi di social media molti tra coloro che assumono questi farmaci sostengono di perdere i capelli. “Ciò che colpisce davvero è che non ci sono sintomi del cuoio capelluto – ha affermato la dott.ssa Susan Massick, dermatologa della Ohio State University – Non fa male, non c’è prurito, ma puoi passarti le mani tra i capelli e te ne trovi una manciata tra le dita. Può essere davvero sconcertante”. La dottoressa ha visto pazienti che hanno perso i capelli dopo un intervento chirurgico per la perdita di peso. Semaglutide, meglio conosciuto con i marchi Ozempic e Wegovy, e tirzepatide, venduto con il marchio Mounjaro, erano originariamente destinati alle persone con diabete di tipo 2. Ma i farmaci sono spesso prescritti anche per la perdita di peso. (Wegovy è approvato per la perdita di peso dalla Food and Drug Administration, mentre Ozempic e Mounjaro sono off-label.) Sebbene la caduta dei capelli sia un effetto collaterale scioccante, il dottor Vijaya Surampudi, assistente direttore del programma di gestione del peso dell’UCLA a Los Angeles, ha affermato che è relativamente raro tra le persone che assumono questi farmaci. La perdita dei capelli non è elencata come effetto collaterale di Ozempic, ma negli studi clinici per Wegovy , il 3% delle persone ha riportato la perdita dei capelli, rispetto all’1% delle persone che hanno ricevuto un placebo. (Mentre Ozempic e Wegovy sono lo stesso farmaco, Wegovy viene somministrato a una dose più elevata.) In uno studio clinico sugli effetti della tirzepatide sulla perdita di peso, quasi il 6% delle persone che assumevano la dose più alta ha riportato alopecia, una parola generica per qualsiasi tipo di capelli perdita, rispetto all’1% di coloro che hanno ricevuto un placebo. Il produttore di tirzepatide Eli Lilly ha dichiarato che la perdita di capelli osservata nella sperimentazione clinica è stata generalmente di breve durata. “La perdita è un effetto collaterale – ha affermato – associato a una significativa perdita di peso in molti precedenti studi clinici per il trattamento dell’obesità”. I farmaci agiscono prendendo di mira i recettori nel corpo coinvolti nella produzione di insulina e nella regolazione della digestione. Nessuno dei due è correlato alla crescita dei capelli. “E’ improbabile che la perdita sia correlata ai farmaci – ha affermato Surampudi – E’ più probabile che sia correlata alla perdita di peso che è il risultato di questi farmaci”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Nel nostro Paese non esiste un Piano Nazionale sull’obesita

Redazione

Tumori: in Italia quasi 2 milioni di donne vive dopo la diagnosi

Francesco Gentile

390mila persone in povertà sanitaria

Emanuela Antonacci

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.