Nel 2023 a enti del Terzo settore potranno essere erogati circa 20 milioni di euro dal Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale di Intesa Sanpaolo per contrastare le situazioni di difficoltà causate dal divario sociale e rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria ed economica di questi anni. Definite anche le Linee Guida 2023-2024 del Fondo, il documento che ne indirizza l’attività nei prossimi due anni. Quattro le tematiche prioritarie di azione: interventi emergenziali contro la povertà, supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai Neet e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione). Le nuove linee guida del Fondo verranno presentate nel corso di un webinar in programma domani alle ore 10. Tra le novità del 2023 il progetto di analisi dell’impatto economico dell’attività del Fondo di Beneficenza realizzato con Altis Advisory, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si è concretizzato nell’ideazione e individuazione dell’Indice del Valore Economico Generato secondo il quale le erogazioni del Fondo generano un effetto moltiplicatore “quattro” del valore sociale ed economico dei beni e servizi resi dagli Enti del Terzo Settore (ETS). Nel periodo gennaio 2021-ottobre 2022, ad esempio, a fronte di 18,8 milioni erogati sono corrisposti 78,2 milioni di impatto con risorse economiche “liberate” per altre necessità. Le liberalità si traducono infatti in beni e servizi utili per la comunità, che generano un valore sociale con effetti che vanno oltre i risultati diretti delle singole attività. L’indice individuato dall’analisi delle erogazioni dà una misura del valore economico sociale generato da questo meccanismo virtuoso. “Un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese che può crescere serenamente. Questo è il presupposto fondante da cui muove l’impegno di Intesa Sanpaolo per venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà, un impegno che nel Piano di Impresa 2022-2025 è stato raddoppiato nel numero di interventi. Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2023 concentrerà le risorse, 20 milioni, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Una necessità e un’urgenza riconosciuta dalla Banca che stanzia una quota degli utili alla beneficenza e al sostegno di progetti di solidarietà”, commenta il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro. Nel 2022 sono stati erogati circa 16 milioni con 865 mila beneficiari diretti che hanno permesso di concludere con successo il ciclo 2021-2022, le cui linee guida indicavano come prioritarie iniziative collegate ad alcune tra le problematiche più urgenti a livello nazionale, come il supporto psicologico a soggetti colpiti dalla pandemia, l’inserimento lavorativo e i giovani.