Un ragazzo di 16 anni suona il campanello sbagliato. Una donna di 20 anni imbocca il vialetto sbagliato. Ragazze pon pon adolescenti si fermano davanti a un supermercato e una di loro sale sull’auto sbagliata. Tre casi, tre eventi banali e apparentemente innocui culminati in orribili violenze armate. Ralph Yarl è stato colpito alla testa. Kaylin Gillis è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco. Payton Washington e un amico sono rimasti feriti. In un’epoca di frequenti sparatorie di massa, gli americani sanno fin troppo bene che la tragedia è in agguato quasi ovunque: scuole, chiese, uffici, negozi di alimentari, cinema. Ma questi tre incidenti nell’arco di soli sei giorni hanno approfondito la sensazione che nessun posto sia veramente sicuro, nemmeno il portico di una normale casa in una normale strada nella periferia di Kansas City. “La verità è che viviamo in una nazione che, sempre di più, prima spara e poi fa domande. Penso che le persone ne siano indignate e disgustate – ha affermato John Feinblatt, presidente di Everytown for Gun Safety, un’organizzazione che sostiene misure di controllo delle armi – Penso che i genitori stiano chiedendo: mio figlio è il prossimo?” Ciascuna delle tre sparatorie ha attirato l’attenzione nazionale, suscitando un’ondata di dolore e confusione. Gli incidenti possono sembrare particolarmente insensati perché le vittime sono tutti giovani che guardano al futuro. Yarl è uno studente e musicista dotato. Gillis aspirava a diventare un biologo marino. Washington ha già una borsa di studio per la Baylor University dopo il diploma di scuola superiore. Yarl, afroamericano, giovedì sera stava andando a prendere i suoi fratelli gemelli più piccoli a casa di un amico e ha suonato il campanello sbagliato. Il proprietario della casa, bianco, gli ha sparato alla testa, spaccandogli il cranio e lasciandolo con una lesione cerebrale traumatica. Il proprietario della casa ha sparato una seconda volta quando l’adolescente era a terra. I pubblici ministeri della contea di Clay, nel Missouri, hanno intentato due accuse contro il proprietario di casa di 84 anni, Andrew Lester: aggressione di primo grado e azione criminale armata. Si è dichiarato non colpevole. Yarl si sta riprendendo dalle ferite. Gillis era in macchina con tre amici quando sono entrati nel vialetto di una casa nello stato di New York che credevano erroneamente appartenesse a qualcuno che conoscevano. Il sospetto, il 65enne Kevin Monahan, avrebbe sparato due volte contro l’auto dal suo portico; uno dei colpi ha colpito a morte Gillis, che era seduto sul sedile del passeggero. Monahan è stato accusato di omicidio di secondo grado. Si è dichiarato non colpevole ed è stato rinviato a giudizio senza cauzione. Nella città texana di Elgin, quattro cheerleader stavano tornando nella zona di Austin poco dopo la mezzanotte di martedì quando si sono fermate in un supermercato HEB, dove alcune avevano parcheggiato le loro auto. Quando una delle ragazze ha tentato accidentalmente di entrare nell’auto sbagliata, l’uomo armato all’interno è sceso e ha sparato cinque volte. Ha colpito due delle ragazze, tra cui Washington , 18 anni. Il sospettato, Pedro Tello Rodriguez Jr., 25 anni, è stato accusato di condotta mortale, un crimine di terzo grado.
