Sono in corso le ricerche di tre americani che dovevano salpare per gli Stati Uniti da Mazatlán, in Messico, Non si hanno notizie da più di dieci giorni. Kerry O’Brien, Frank O’Brien e William Gross sono partiti il 4 aprile. La prima tappa programmata era una sosta a Cabo San Lucas, a circa 200 miglia nautiche attraverso il Mare di Cortez, il 6 aprile prima di dirigersi a San Diego. La Guardia Costiera ha dichiarato che non c’era traccia del loro arrivo a Cabo San Lucas o di un rapporto sulla loro posizione. Dal racconto della figlia di Gross, Melissa Spicuzza, gli O’Brien avevano invitato suo padre a navigare con loro. Grioss ha colto al volo l’occasione perché ama stare in acqua, tenuto conto che vive su una barca nella baia di San Diego. “Ogni americano scomparso – ha spiegato Melissa – ha decenni di esperienza di navigazione, e gli O’Brien hanno le licenze di capitano della Guardia Costiera, necessarie per i viaggi con passeggeri paganti. Voglio solo che mio padre e gli O’Brien tornino e dicano: ‘Cosa sta succedendo ragazzi?'” La marina messicana e la guardia costiera, che stanno guidando le ricerche, hanno contattato i porti turistici di Baja, in Messico. Per l’Ocean Bound, le trasmissioni marittime urgenti tramite radio VHF non hanno prodotto notizie sui marinai. Nessuno, finora, ha riferito di aver visto la barca del trio, uno yacht a vela LaFitte modello 44. Il modello è stato venduto negli anni ’70 e ’80 da LaFitte Yachts Inc. di Newport Beach. La società ha detto che è stato concepito dal noto designer di yacht Robert Perry come “l’ultimo scafo per yacht da crociera”. Il National Weather Service ha riferito che i mari lungo la costa della Baja sabato includevano onde alte fino a 10 piedi.